Sabato 17 dicembre Francesco copie 80 anni. Una vita per Gesù e la sua Chiesa nel mondo
Vaticano
Il messaggio per la Giornata della Pace del 1 gennaio 2017 di papa Francesco
Prete dell’altare, del pulpito, del confessionale: è stata per secoli la chiave di formazione dei sacerdoti, grazie alla quale in Piemonte c’è stata un’eccezionale fioritura di santità sacerdotale.
La guerra è un cumulo di soprusi e di falsità” l’appello di Francesco per la pace in Siria e in Medio Oriente. E l’invito a riscoprire la “vera gioia” del Natale
“Dio desidera visitarci e attende il nostro sì”. Ma un sì pieno, non un “forse”. L'Angelus dedicato alla solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
Una delle prime cose che accadono alle persone che si staccano da Dio è perdere il sorriso. L’Udienza Generale sulla speranza
Papa Francesco a 400 imprenditori di tutto il mondo troppi poveri
Il Papa All’Angelus: Gesù viene per liberarci dall’egoismo, dal peccato e dalla corruzione, atteggiamenti che sono del diavolo
L’ultima Catechesi sul ciclo della Misericordia: “Impegniamoci a pregare gli uni per gli altri” ed il racconto di un imprenditore che non vuole abbandonare 50 famiglie.
Siamo pronti per incontrarlo? All’Angelus l’invito a non essere dominati dalle cose del mondo, ma a governarle. E la preghiera per Centro America e Nord Italia.
Durante la prima udienza generale dopo la fine del Giubileo, Papa Francesco è tornato a riflettere sulle opere di misericordia, soffermandosi sul “consigliare i dubbiosi e insegnare agli ignoranti”.
Papa Francesco ha chiuso la Porta Santa, ma ha invitato tutti a non chiudere le porte della riconciliazione e del perdono. All’Angelus i ringraziamenti per il Giubileo.
All’ultima Udienza del Giubileo la Catechesi su un’opera di misericordia che tutti conosciamo molto bene, ma che forse non mettiamo in pratica come dovremmo
“Se vuoi trovare Dio, cercalo dove Lui è nascosto: nei più bisognosi, nei malati, negli affamati, nei carcerati”. A Roma il Giubileo delle persone escluse, mentre si chiudono le Porte Sante in tutto il mondo.
“Davanti a noi c’è soltanto una persona da amare come la ama Dio”. Misericordia ed inclusione: L’ultima Udienza Giubilare dell’Anno Santo.
Il lungo abbraccio di Francesco ai senza fissa dimora riuniti in Vaticano per il Giubileo: “Perdono se vi ho offeso. Perdono per i cristiani che si girano dall’altra parte”.
Prosegue il ciclo di Catechesi sulle Opere di Misericordia: visitare ammalati e detenuti: “quante lacrime ho visto scendere sulle guance dei prigionieri che forse mai in vita loro avevano pianto”.
Giubileo dei detenuti. Il Papa: “Tutti possiamo sbagliare, ma si può sempre cambiare”. All’Angelus l’appello per un atto di clemenza per quanti “ritenuti idonei”.
In Aula Paolo VI l’incontro con i Movimenti Popolari. Le “tre T”: terra, casa e lavoro, l’invito l’invito ad impegnarsi nelle “grandi discussioni” ed il monito contro la corruzione.
Un’omelia breve, ma molto intensa e pronunciata tutta a braccio. Francesco ha ricordato i defunti ed ha visitato le tombe dimenticate del cimitero di Prima Porta.
All’Angelus la preghiera del Papa per le popolazioni terremotate, il commento della parabola di Zaccheo: "Non è con il rimprovero che si convertono i peccatori".
La solidarietà verso gli stranieri: “all’inizio ci rifiutiamo perché ci dà un po’ di incomodità, - ma … puzza … - . Alla fine ci profuma l’anima e ci fa cambiare”. Poi: amate il Rosario, preghiera semplice che consola.
All’Angelus il dolore e la preghiera del Papa per gli innocenti ed i bambini uccisi a sangue freddo in Iraq. Poi una riflessione sulla Giornata Missionaria ed un’esortazione al coraggio.
Ascoltare, spiegare con mitezza, non urlare contro, non “abbaiare” all’altro. All’Udienza Giubilare la Catechesi sul dialogo e l’omaggio a San Giovanni Paolo II
L’Udienza Generale sulle opere di Misericordia: “Se incontro un povero, giro lo sguardo oppure mi fermo a parlare? Anche se non mancherà qualcuno che dica: ma questo è pazzo, parlare con un povero”.
Tre autorevoli esperti rileggono quell’intervento di papa Ratzinger che ancora oggi, a distanza di dieci anni, fa discutere e interroga dentro e fuori la dimensione teologica ed ecclesiale
La Canonizzazione celebrata in Piazza San Pietro da Papa Francesco: “La preghiera non è rifugiarsi in un mondo ideale, pregare è lottare”. All’Angelus l’appello per le famiglie e per il lavoro
In Aula Paolo VI l’Udienza a 7000 “nonne e nonni” dell’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani: La vostra presenza è un tesoro della società. No alla logica dello scarto.
Domenica 16 ottobre Papa Francesca proclama sette donne e uomini: presbiteri, religiosi e laici nel mondo dall'Italia, al Messico, dall'Argentina alla Francia
Essere misericordiosi non richiede necessariamente sforzi sovrumani. L'Udienza Generale sulle Opere di Misericordia ed il nuovo appello per la Siria