Migrazioni e stranieri - Il Centro Teologico di Torino: cosa leggiamo nella Bibbia

Nel capoluogo piemontese un ciclo di Lectio Divina sull'accoglienza, iniziativa ecumenica in collaborazione con il Centro Pascal

Parole chiave: centro teologico (1), lectio divina (2), stranieri (9), immigrazione (42), ecumenismo (57)
Migrazioni e stranieri - Il Centro Teologico di Torino: cosa leggiamo nella Bibbia

Si deve a una notevole iniziativa del Centro Teologico di Torino e del Centro evangelico di cultura Arturo Pascal un ciclo di incontri di Lectio Divina dedicati nel mese di marzo alla riflessione di fede  sul tema dello «straniero». Eloquente il titolo dell’iniziativa ospitata in corso Stati Uniti11/h, sede del Centro Teologico: «Stranieri e fratelli». Sotto traccia – scorrendo il titolo delle Lectio – si intravedono i grandi temi dell’attualità internazionale, il problema delle migrazioni, dei profughi che muoiono nel Mediterraneo, delle guerre che scatenano le migrazioni, del confronto e dell’accoglienza nella società multiculturale.

Il ciclo di spiritualità «Stranieri e fratelli» è ecumenico, condotto a due voci dalla teologa cattolica Laura Verrani e dal pastore valdese Maria Bonafede. Il primo appuntamento è fissato martedì 3 marzo alle 18: «Storie di fratelli e di migrazioni (Genesi)». Appuntamenti successivi: martedì 10 marzo (Il rapporto di Israele con lo straniero), martedì 17 (Gesù fratello e straniero), martedì 24 (Ero straniero e mi avete accolto). Per informazioni: tel. 011.56129760.

Immigrazione

archivio notizie

04/12/2017

Dagli Scout del “Torino 55” un accorato appello per lo "Ius soli"

Appello alle forze politiche dal gruppo Agesci Torino 55, quartiere Mirafiori: "gli immigrati ci affidano i loro figli, li stiamo educando insieme, è urgente riconoscere a questi ragazzi la cittadinanza italiana"

20/11/2017

Accolti dalla Diocesi di Torino i primi 53 profughi allontanati dall'ex Moi

Davide Ricca, presidente della Circoscrizione 8, annuncia l'avvio della liberazione delle palazzine occupate a Torino da 800 rifugiati in via Giordano Bruno. Completata l'operazione negli scantinati: trasferite senza incidenti le prime 68 persone, la Diocesi ne ha accolte 53.

07/09/2017

Profughi, l'aiuto di Roma per liberare il Moi

Torino modello nazionale - il ministro dell'interno Minniti incontrando il sindaco Appendino e il prefetto Saccone ha lodato la "strategia" subalpina per la ricollocazione dei rifugiati, un piano condiviso da enti locali, diocesi e Compagnia di San Paolo

31/08/2017

Non si può chiudere gli occhi, la sfida dei rifugiati

Il direttore dell'Ufficio per la Pastorale dei Migranti della diocesi di Torino su "La Voce e il Tempo" illustra l'impegno di enti locali, diocesi e Compagnia di San Paolo sul caso "Moi"