Il tempo sinodale continua al centro la famiglia

In occasione della festa della Sacra Famiglia domenica 28 dicembre la Segreteria generale del Sinodo, guidata dal cardinale Lorenzo Baldisseri, invita le comunità ecclesiali a promuovere momenti di preghiera e di celebrazione per la famiglia. Intanto escono i lineamenta in vista dell'Assemblea del prossimo anno

Parole chiave: cristiana (2), padri (3), popolo (5), sinodo (46), famiglia (86), chiesa (665)
Il tempo sinodale continua al centro la famiglia

«Durante il Sinodo i media hanno fatto il loro lavoro con abbondanza. Tante notizie, ma spesso la loro visione era un po’ nello stile delle cronache sportive o politiche: si parlava spesso di due squadre, pro e contro, conservatori e progressisti. Vorrei raccontare quello che è stato il Sinodo». Come il buon padre di una grande famiglia, Papa Francesco ha narrato ai sempre numerosissimi fedeli, che partecipano all’udienza generale di mercoledì 10 dicembre, il Sinodo straordinario del 5-19 ottobre 2014 «Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione».

È già iniziata la preparazione a quello ordinario del 4-25 ottobre 2015 «La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo». Spiega:«Io ho chiesto ai padri sinodali di parlare con franchezza e coraggio e di ascoltare con umiltà, dire con coraggio tutto quello che avevano nel cuore. Nel Sinodo non c’è stata censura previa, ma ognuno poteva - di più doveva - dire quello che aveva nel cuore. "Hanno litigato i padri?". Non so se hanno litigato, ma hanno parlato forte, sì. Ora la “Relazione finale” viene inviata alle Conferenze episcopali con le domande».

Le 46 domande e la «Relazione finale» fanno parte dei «Lineamenta». Le risposte dovranno pervenire entro il 15 aprile 2015 alla segreteria del Sinodo, che preparerà l’«Instrumentum laboris» per ottobre: «Bisogna fare tutto il possibile perché non si ricominci da zero»; si chiede un’«ampia consultazione» tra i cattolici di tutto il mondo; le domande «intendono facilitare il realismo nella riflessione evitando che le risposte siano fornite secondo schemi e prospettive proprie di una pastorale meramente applicativa della dottrina, che non rispetterebbe le conclusioni». I «Lineamenta» citano ampiamente la costituzione pastorale del Concilio «La Chiesa nel mondo contemporaneo Gaudium et spes» (7 dicembre 1965) e l’esortazione apostolica di Papa Francesco «Evangelii Gaudium» (24 novembre 2013). Si parte da una «domanda previa»: «La descrizione della famiglia presente nella “relatio synodi” corrisponde a quanto si rileva nella Chiesa e nella società? Quali aspetti mancanti?».

1) L’ascolto: il contesto e le sfide sulla famiglia - «Quali iniziative rispetto alle sfide che pongono alla famiglia le contraddizioni culturali? Quali strumenti di analisisi impiegano e quali i risultati più rilevanti circa gli aspetti (positivi e non) del cambiamento antropologico-culturale? Oltre all’annuncio e alla denuncia, quali le modalitàscelte per essere presenti come Chiesa accanto alle famiglie nelle situazioni estreme? Che cosa si può fare per sostenere e rafforzare le famiglie fedeli al vincolo? Come l’azione pastorale reagisce alla diffusione del relativismo nella società secolarizzata e al rigetto del modello di famiglia formato dall’uomo e dalla donna uniti nel vincolo matrimoniale aperto alla procreazione? Quali operatori pastorali qualificati si sentono come più urgenti? Tra i non battezzati quanto è forte la presenza di matrimoni naturali?

2) Lo sguardo su Cristo: il Vangelo della famiglia - Come è usato l’insegnamento della Sacra Scrittura nella pastorale verso le famiglie? Quali valori del matrimonio e della famiglia vedono realizzati nella loro vita i giovani e i coniugi? Quali le dimensioni di peccato da evitare e superare? Che cosa fare per mostrare la grandezza e bellezza dell’indissolubilità, in modo da suscitare il desiderio di viverla? Come far comprendere che il matrimonio cristiano corrisponde alla disposizione originaria di Dio? Come sviluppare la spiritualità della famiglia? Quali iniziative per far comprendere il valore del matrimonio indissolubile e fecondo? Papa Francesco nella «Evangelii gaudium» afferma: «Senza sminuire il valore dell’ideale evangelico, bisogna accompagnare con misericordia e pazienza le tappe di crescita delle persone». Come aiutare a capire che nessuno è escluso dalla misericordia di Dio e come esprimere questa verità nella pastorale verso le famiglie, in particolare quelle ferite e fragili? Come possono i fedeli mostrare nei confronti delle persone non ancora giunte alla piena comprensione del dono di amore di Cristo, un’attitudine di accoglienza, senza mai rinunciare all’annuncio del Vangelo? Cosa fare perché nelle varie forme di unione l’uomo e la donna avvertano il rispetto, la fiducia e l’incoraggiamento a crescere nel bene da parte della Chiesa e siano aiutate a giungere alla pienezza del matrimonio cristiano?»

3) Il confronto: le prospettive pastorali - Nella formazione dei presbiteri e degli altri operatori pastorali come viene coltivata la dimensione familiare? Si è consapevoli che il rapido evolversi della società esige una costante attenzione al linguaggio nella comunicazione pastorale? Come creare le condizioni perché ogni famiglia sia come Dio la vuole? La collaborazione al servizio della famiglia con le istituzioni sociali e politiche è vista in tutta la sua importanza? Come viene di fattoattuata? Quale ruolo possono svolgere le associazioni familiari? Come favorire le relazioni fra famiglia, società e politica a vantaggio della famiglia? Come promuovere il sostegno della comunità internazionale e degli Stati alla famiglia? Come rinnovare e migliorare i percorsi di preparazione al matrimonio? Come proporre il rapporto tra Battesimo-Eucaristia e Matrimonio? Come la comunità cristiana aiuta a discernere gli elementi positivi e negativi della vita di persone unite in matrimoni civili in maniera da orientarle e sostenerle nel cammino verso il Sacramento del matrimonio? Come aiutare chi vive nelle convivenze a decidersi per il matrimonio? Quali risposte dare alle forme tradizionali di matrimonio a tappe o combinato tra famiglie? La comunità cristiana è pronta a prendersi cura delle famiglie ferite per far sperimentare loro la misericordia del Padre? Come rendere più accessibili e agili, possibilmente gratuite, le procedure per il riconoscimento dei casi di nullità? La normativa permette di dare risposte valide alle sfide poste dai matrimoni misti e interconfessionali? Come la comunità cristiana rivolge la sua attenzione pastorale alle famiglie che hanno al loro interno persone con tendenza omosessuale? Come prendersi cura delle persone in tali situazioni alla luce del Vangelo? Come proporre le esigenze della volontà di Dio? Quali i passi più significativi che sono stati fatti per annunziare e promuovere efficacemente la bellezza e la dignità del diventare madre o padre, alla luce della “Humanae vitae”? Come incoraggiare all’adozione e all’affido? Come promuovere la cura e il rispetto dei fanciulli? Come la Chiesa combatte la piaga dell’aborto promuovendo un’efficace cultura della vita?

Famiglia

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