Gmg torinese, tra "soglie" e opere di misericordia

«Attraversare la Porta Santa ci impegna a fare nostra la misericordia del buon samaritano»: così Papa Francesco concludeva l'omelia della Messa di apertura del Giubileo della Misericordia, l'8 dicembre scorso. Più volte, anche nel suo incontro a Torino, il Papa ha sollecitato i giovani a «non passare oltre» ma, come il Samaritano, a lasciarsi coinvolgere nel movimento della Misericordia che ci fa prossimi, ci fa toccare la carne di Cristo nei fratelli. Per questo la Gmg diocesana del prossimo 19 marzo avrà come tema: «Non passare oltre!», un invito ad entrare nella profondità della Misericordia.

Il programma - ancora in via di definizione nei singoli dettagli - prevede, dalle 19 la possibilità di arrivo presso il Chiostro del Seminario di via XX settembre 87 a Torino, per condividere la cena al sacco. Alle 20.30 ritrovo in sei luoghi diversi, da scegliere personalmente, per partecipare ad una catechesi ed un confronto su sei «frontiere» della vita che possono diventare «soglie» di Misericordia, se «non si passa oltre». Un primo luogo sarà Palazzo Barolo, sul tema: «La creatività dei Santi: come ci trasforma la Misericordia?». Presso la stazione ferroviaria di Porta Susa ci si confronterà su «Pellegrinaggi, viaggi, migrazioni: dove ci porta la Misericordia?». Al Museo del Risorgimento la riflessione verterà su «L'Italia, l'Europa, il creato: a quali responsabilità chiama la Misericordia?».

Sarà invece ambientato presso l’ospedale Gradenigo la domanda sul significato del «Farsi prossimi nel corpo e nello spirito: come opera la Misericordia?».Presso il Palazzo della Rai il dibattito sarà su «Mass Media e Social media: come comunicare la Misericordia?».Infine, secondo modalità in via definizione, il grande tema della Shoah, con un confronto che prepari la Gmg di Cracovia: «Auschwitz e il mistero del male: fin dove arriva la Misericordia?». Da ogni «soglia» della Misericordia si raggiungerà, in pellegrinaggio a piedi, il sagrato della Cattedrale per vivere, con l'Arcivescovo, la Liturgia della Soglia e attraversare la Porta Santa, animati dal canto del Grande Coro Hope. In cattedrale si potrà sperimentare la Misericordia con il Sacramento della Riconciliazione e la preghiera dell'Adorazione Eucaristica.

Concluderà la serata una festa nel Chiostro di via XX Settembre con colori sapori e gusti...polacchi, aspettando la Gmg di Cracovia 2016! Nei prossimi giorni tutti i dettagli sul sito www.upgtorino.it, dove è possibile iscriversi alle singole catechesi che saranno animate dalle diverse realtà della pastorale e saranno guidate da altrettanti preti diocesani. La proposta della Gmg del 19 marzo non nasce dunque come evento a se stante, ma come tappa di un percorso più ampio, che rilancia temi e dimensioni particolari non solo del Giubileo della Misericordia e della Gmg di Cracovia ma, più ampiamente, della vita dei giovani.