"Archivio Teologico Torinese" la festa con Nosiglia

Si sono riuniti intorno al pastore della chiesa torinese, docenti, allievi, preti, seminaristi e laici per ricordare il traguardo dei 20 anni dell'autorevole rivista della Facoltà teologica "Archivio Teologico Torinese" che per la circostanza ha dato alle stampe un numero speciale dedicato ai 70 anni mons. Cesare Nosiglia.

"Caritas congaudet Veritati", il motto dell'Arcivescovo di Torino, è anche il titolo della Miscellanea a cura della Facoltà Teologica dell'Italia settentrionale, sezione Parallela di Torino, che presenta autorevoli interventi dei docenti della facoltà, sul tema "Leggere la Bibbia oggi". I saluti fraterni e ricchi di riconoscenza del cardinale ed Emerito della Diocesi Severino Poletto, il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, il Cardinale Camillo Ruini, legato da antica amicizia con mons. Nosiglia, il Vicario della Diocesi mons. Valter Danna introducono un fascicolo articolato e denso di contenuti, arricchito da due poderosi contributi dei biblisti Romano Penna e Salvatore Currò.

Nella sala delle conferenze della Facoltà, il Rettore della Facoltà Teologica e direttore del Seminario, don Ferruccio Ceragioli, ha introdotto il momento di riflessione e festa ricordando le motivazioni che hanno portato alla realizzazione del volume speciale in onore dell'Arcivescovo Cesare Nosiglia, tracciandone un breve profilo biografico.

Don Oreste Aime direttore dell'Archivio Teologico Torinese, ha ripercorso la storia della rivista, prodromi e origine di un periodico semestrale pensato e realizzato per molti anni dal primo direttore mons. Giuseppe Ghiberti e dal segretario e storico della Chiesa don Giuseppe Tuninetti. Inaugurata vent'anni fa proprio con un numero dedicato all'Arcivescovo di Torino dell'epoca, cardinale Giovanni Saldarini, la rivista - ha aggiunto Aime -è stata costruita, in questi decenni, grazie al lavoro di ricerca biblica e teologica compiuto con molta passione dai suoi fedeli collaboratori. Il valore della riflessione e il riconoscimento scientifico della rivista, apprezzata ben oltre i confini diocesani, ne sono la dimostrazione e conferma. Ora il semestrale riprenderà il cammino con un nuovo editore i dehoniani di Bologna, dopo una proficua collaborazione con i salesiani della Elle Di Ci.

Don Alberto Piola, direttore del Polo Teologico, ha ricostruito i passaggi che hanno portato alla costituzione, solo un anno fa, di nuova istituzione accademica e formativa e gli obiettivi di confronto e dialogo con il mondo della cultura non solo intraecclesiale ma anche con il mondo dei saperi plurale presente nella città e del territorio piemontese e oltre. 

Infine è intervenuto il festeggiato, mons. Cesare Nosiglia. L'arcivescovo ha raccontato gli anni della sua formazione e l'azione ministeriale e pastorale, l'amore per la Parola, la lettura della Bibbia, che è alimento essenziale del cristiano, conosciuta, apprezzata e interiorizzata negli anni degli studi biblici a Roma, grazie agli insegnamenti di grandi maestri.

Una Parola che cambia integralmente l'azione dell'uomo perchè è vivificante e bussola per il cammino nella vita. Dagli anni di Roma, nel servizio all'ufficio catechistico, il lavoro nelle borgate, compiuto come prete e poi vescovo, vicario a Roma. Infine Vicenza e il rapporto con le missioni nel mondo della sofferenza e dell'indigenza, dove le lezioni di fede dei poveri e degli umili costituiscono il segno più tangibile di un vero e imperscrutabile rapporto tra Fede e Carità e ora Torino.

Parola e azione di solidarietà e condivisione della povertà umana, espressioni dell'Amore di Dio per l'uomo. Tanti episodi di una vita spesa per portare in ogni angolo del mondo, ha ricordato l'Arcivescovo, ciò che più profondamente attraversa la mente, il cuore di un prete e pastore, il dono della fede.  

Un ampio servizio sarà pubblicato sull'edizione cartacea de "La Voce del Popolo" del 9 novembre 2014