Nella casa dove sfiorisce l'amore
IL CONDOMINIO DEI CUORI INFRANTI (Francia, 2016)
Regia : Samuel Benchetrit
Con Isabelle Huppert, Valeria Bruni Tedeschi, Tassadit Mandì
“Il condominio dei cuori infranti” (questo è il banale titolo italiano, quello originale è “Asphalte”, decisamente azzeccato) è una commedia francese surreale sceneggiata e diretta da Samuel Benchetrit.
L'ambientazione è in una banlieue anonima con i casoni altrettanto squallidini, privi di ogni personalità ed eleganza, tratti specifici della Parigi storica, nelle strade oggetti abbandonati, cassoni fatiscenti per i rifiuti, macchine e autocarri che passano provenienti da chissà dove e diretti a chissà dove, nulla pare avere importanza, molti ragazzi e giovani ciondolano guardando chissà dove, forse svolgono attività illegali, forse no.
Benchetrit ci mostra una banlieue gravata dalla malinconia, popolata da solitudini diverse e senza futuro, tuttavia lascia intendere che questa sia un'umanità solidale, forse pronta a rinchiudersi nel proprio guscio, ma altrettanto disponibile a palesare i propri sentimenti.
I personaggi sono insoliti, se non incredibili, ognuno è simbolico a modo suo. C'è l'astronauta che piomba per sbaglio sul tetto di un palazzo (e nessuno si stupisce) e viene ospitato dalla signora Hamida che lo accudisce e lo coccola come un figlio, perché è sola e il figlio vero è in prigione. C'è un'attrice al dopotramonto depressa che si risveglia all'ammirazione del giovane studente Charly.
C'è lo squinternato che si riduce sulla sedia a rotelle per aver esagerato con la cyclette, vive di espedienti e si innamora di un'infermiera triste ma con quel tanto di ingenuità, vera o falsa che sia, che permette l'illusione.
Un film sulla compassione e il rispetto, pervasi da tenerezza. Un film da non perdere.
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