La salute di Papa Francesco, «totalmente infondate le notizie sul tumore»
La notizia della presunta malattia di Bergoglio e i precedenti sulla salute dei pontefici
«Totalmente infondata, gravemente irresponsabile e non degna di attenzione». Il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, definisce la notizia su una presunta patologia che avrebbe colpito il Papa. Notizia diffusa dal «Quotidiano nazionale». Seconda smentita dai toni molto aspri, raramente in uso in Vaticano, dopo la secca smentita della notte.
Dopo le verifiche fatte, compreso Papa Francesco, il portavoce afferma: «Nessun medico giapponese è venuto in Vaticano a visitare il Papa; non vi sono stati esami del tipo indicati dall’articolo. Gli uffici competenti mi hanno confermato che non vi sono stati voli di elicotteri arrivati in Vaticano dall’esterno, neppure nel mese di gennaio… Perlomeno ... se non erano fantasmi, non si sono visti! Posso confermare che il Papa gode di buona salute. Se eravate in piazza stamattina lo avete visto anche voi. E se correte dietro di lui nei viaggi lo sapete. Al più ha qualche problema alle gambe, ma la testa mi sembra assolutamente perfetta! Ribadisco che la pubblicazione avvenuta è un grave atto di irresponsabilità, assolutamente ingiustificabile e inqualificabile. Ed è ingiustificabile anche continuare ad alimentare simili informazioni infondate. Per cui ci si augura che questa vicenda si chiuda quindi immediatamente».
Dopo le scudisciate padre Lombardi aggiunge un’altra serie di smentite: «Piccola osservazione. Lo stesso quotidiano che ha pubblicato le notizie "scoop" sul Papa questa mattina, ha pubblicato vicino una intervista al prof. Maira, a proposito di tumori celebrali. Il prof. Maira mi ha telefonato, di sua iniziativa, questa mattina, dicendomi che si trovava a New York, che non sapeva nulla di nulla. Una gentile giornalista gli ha fatto un’intervista generica sui tumori celebrali, senza dirgli assolutamente nulla del contesto per cui gliela faceva e in cui sarebbe stata pubblicata. Egli ha risposto a delle domande generiche sui tumori celebrali, ma poi ha visto – con sua enorme sorpresa – com’era stata collocata e presentata questa mattina. Questo è un piccolo particolare, tanto per capire il tipo di contesto in cui abbiamo avuto questa notizia».
Il portavoce vaticano rincara la dose: «Ho fatto le opportune verifiche, anche con il Santo Padre. Nessun medico giapponese è venuto a visitare il Papa». Quindi è smentita la notizia secondo la quale un gruppo di medici di una clinica di Pisa sarebbe andata in elicottero in Vaticano per visitare il Papa, tra i quali il neochirurgo giapponese, il professor Takanori Fukushima.
«L'Osservatore Romano» pubblica l’articolo «False notizie»: «Il momento scelto rivela l'intento manipolatorio del polverone sollevato». Il quotidiano ricorda anche le parole del sostituto della Segreteria di Stato, l’arcivescovo Angelo Becciu, in un tweet: «Ho Incontrato il Papa ieri sera. Sta benissimo, è in grande forma! Che è 'sta gazzarra sulla sua salute?».
L’ufficio di Takanori Fukushima smentisce la notizia di una visita al Papa, definendola «assolutamente falsa». Lori Radcliffe, amministratrice per Fukushima al Carolina Neuroscience Institute di Raleigh, in North Carolina, ha detto che quest'anno Fukushima ha visto il Papa e gli ha stretto la mano a un'udienza generale con migliaia di persone in Vaticano, ma non lo ha mai curato né visitato.
Si potrebbe dire che il «Quotidiano nazionale» sia stato sommerso dalle smentite e dalle contestazioni. Certo che non si può non pensare che ci sia un collegamento tra queste voci, tutte le polemiche fatte dai media e il Sinodo sulla famiglia che si conclude sabato. Anche la tempistica fa riflettere: è in atto una campagna per screditare Papa Francesco? per infangare il Sinodo dei vescovi sulla famiglia? per attaccare ancora una volta la Chiesa? Tutto lo fa pensare.
Nello Schiavo, reporter internazionale e cronista giudiziario, che lavora per «Avvenire», ha appena pubblicato per Piemme un poderoso volume «I nemici di Francesco». Nell’epilogo alle sue 300 pagine documentate scrive: «Potentati finanziari, multinazionali, mafie, terroristi islamici, trafficanti di armi, prelati arraffoni, monsignori minacciati nel loro potere curiale, despoti avidi di ricchezze… Più gli interventi di Francesco si fanno decisi, più i lupi tornano a fare branco. I lupi sanno che possono contare su una nutrita schiera di intellettuali, giornalisti ed esponenti politici pronti a dare man forte alla strana alleanza degli antipapisti. Tornano in mente le parole che il cardinale Walter Kaasper ripete da tempo: quella in corso è anche “una guerra a Papa Francesco”».
Bisogna dire che da Pio XII (1939-1958) la salute dei Papi ha sempre interessato molto i media e l’opinione pubblica. Giovanni XXIII (1958-1963) morì per un tumore allo stomaco; Paolo VI (1963-1978) si spense a 81 anni dopo una vita intensissima e una salute non di ferro; Giovanni Paolo I ebbe un pontificato di appena 33 giorni dal 26 agosto alla notte del 28-29 settembre 1978; Giovanni Paolo II (1978-2005) ebbe il pontificato più lungo della storia dopo san Pietro e Pio IX: e dire che un noto vaticanista, 15 giorni dopo l’elezione di Karol Wojtyla il 16 ottobre 1978 aveva scritto un lungo articolo per sostenere che correva rischio di morte perché aveva una strana malattia nel sangue: Wojtyla è durato 26 anni, 5 mesi e 2 giorni. Benedetto XVI (2005-2013) rinunciò al papato e l’11 febbraio 2013 dichiarò ai cardinali in latino: «Sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata (ingravescente aetate) , non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino».
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