Sindone: disabili protagonisti

«Nella nostra città il mondo della disabilità non deve essere solo un mondo di assistiti perché rappresentano una ricchezza e un valore e in questa Ostensione abbiamo voluto contribuire a lanciare questo messaggio coinvolgendoli attivamente». Così Elide Tisi, presidente del Comitato per l'Ostensione della Sindone, mercoledì 6 maggio ha ricordato il coivolgimento di centinaia di disabili nella realizzazione dell'Ostensione. «Malati e disabili - ha aggiunto  - sono con i giovani i protagonisti di questa ostensione e per questo abbiamo cercato di valorizzare questa risorsa in due modi attraverso la Coopertiva Chicco cotto collegatia al Cottolengo che impega lavoratori con disabililtà e gestisce la distribuzione automatica di bevande e la bottega InGenio che centro di attività svolte da disabili che realizzano souvenir per il bookshop di piazza Castello».

Prezioso il servizio svolto per malati. disabili e non a cura del  Medical Services del Comitato Ostensione, diretto dal dottor Sergio Sgambetterra e composto da 3300 volontari tra medici, infermieri, soccorritori e farmacisti. Il Medical Services assicura il supporto sanitario per tutta la durata dell’Ostensione all’interno dell’area dell’evento, garantendo continua e capillare assistenza ai pellegrini. L’intero percorso è 'cardioprotetto', ovvero sono in dotazione  defibrillatori semiautomatici (DAE). Oltre al centro medico in corso San Maurizio 4, sono stati allestiti i locali infermeria a metà percorso di visita e sono sempre in servizio tre ambulanze. Ogni giorno sono presenti due medici dal mattOgni giorno sono presenti due medici dal mattino alla sera e vengono impegnati 50 volontari tra medici, infermieri e soccorritori. Ad oggi gli interventi richiesti sono stati 159, di cui solo 12 ospedalizzati. «Un servizio prezioso e accurato - ha sottolineato - che Sgambettera - che soprattutto in vista del Papa andrà ancora potenziato e per questo facciamo ancora appello a chi potesse rendersi disponibile»

Intanto contnuano ad aumentare le prenotazioni (un milione 250 mila circa) e i passggi di fronte al Telo, ma cresce l'affluenza anche nella chiesa della Trinità, nella vicina via Garibaldi, dove c'è la possibilità di vivere l'adorazione eucaristica. «È diventata un'oasi - ha sottolineato don Luca Peyron Rettore della chiesa SS. Trinità e direttore della Pastorale universitaria della diocesi - che permette di 'prolungare' l'incontro con la Sindone, uno spazio per i pellegrini ma che sta venendo riscoperto anche dai Torinesi. Simbolo anche questo di un'Ostensione che lascerà il segno».

E per favorire quanti visitando il Salone internazionale del libro, in programma tra il 14 e il 18 maggio a Lingotto Fiere, desiderano vistare la Sindone nello stand della Città di Torino sarà allestito un punto di prenotazione analogo a quello già oggi in funzione presso il bookshop dell’Ostensione in piazza Castello per prenotare visite gratuite alla Sindone in giornata.