La Giornata dei poveri a Torino, il culmine alla Piccola Casa della Divina Provvidenza
Anche a Torino la Giornata Mondiale dei Poveri con l'Arcivescovo mons. Nosiglia
"Non possiamo restare sordi al grido dei poveri" così il padre generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza, don Carmine Arice ha esortato i numerosi fedeli che nella prima Giornata Mondiale dei Poveri gremivano la Chiesa Grande della Piccola Casa della Divina Provvidenza a mettere ogni giorno al centro delle preoccupazioni di ciascuno la vita e i problemi di chi fatica. Non teorie astratte su cui riflettere, ma azioni concrete da porre in campo come il Papa ha indicato indicendo la Giornata. Parole vibranti nel corso di una celebrazione che nel pomeriggio di domenica 19 novembre hanno preceduto l'appello che l'Arcivescovo di Torino, a conclusione della Messa, dal cuore della Piccola Casa, ha voluto rivolgere a tuttà la città.
La giornata Mondiale dei Poveri a Torino oltre ad essere vissuta in tante comunità parrocchiali che hanno allestito pranzi, momenti di sensibilizzazione, organizzato collette, a livello diocesano si è articolata fondamentalmente in 2 momenti. Un pranzo per una quarantina di poveri che mons. Nosiglia ha voluto condividere in Arcivescovado e il pomeriggio al Cottolengo dove si è dato spazio all'ascolto di tre testimonianze di poveri, poi alla preghiera con la celebrazione eucaristica, poi al messaggio dell'Arcivescovo e infine ad una cena dove hanno trovato posto 140 persone servite ai tavoli della Piccola Casa dalle religiose cottolenghine e dai giovani universitari di "Servire con lode". Alla cena anche il Sindaco di Torino, Chiara Appendino, con la famiglia, assessori e rappresentanti e volontari di varie associazioni e realtà che quotidianamente si spendono per chi fa più fatica. Nello stile della giornata la cena è stata vissuta in un clima di festa, condivisione e dialogo: tante le foto, le strette di mano e i sorrisi ai vari tavoli... Culmine di una giornata che come ha ripetuto l'Arcivescovo, non si conclude con il cambio della data sul calendario "ma deve proseguire da oggi per tutto l'anno" riportando i poveri, le persone al centro.
Attualità
archivio notizie
La biblioteca personale di Carlo Donat-Cattin
La riunificazione di migliaia di volumi per continuare a studiare, vita, pensiero e azione politica del leader democratico cristiano in vista del centenario della nascita
Meditazione sul Crocifisso
La riflessione dello psichiatra e psicoterapeuta per il Venerdì Santo 2016. Perchè interrogarsi fino in fondo
Chiesa e mass media, un'alleanza necessaria
Parte il Master di Giornalismo voluto da mons. Nosiglia per operatori pastorali e della comunicazione