Il cardinale Koch a Torino: conferenza, incontri e preghiera ecumenica in Duomo

Una conferenza intensa e ad ampio raggio: storico, teologico, pastorale e culturale sul tema ecumenico ha aperto la giornata del cardinale Koch a Torino. Su invito della Conferenza Episcopale del Piemonte e introdotto dall'Arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia e dal responsabile del dialogo ecumenico in Diocesi don Andrea Pacini, nella sua relazione l'arcivescovo svizzero, presidente del pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani ha svolto una densissima relazione che ha catturato i presenti: vescovi, presbiteri e laici che hanno riempito il Teatro del Valdocco, nel cuore della cittadella salesiana. 

Nel suo saluto mons. Nosiglia ha evidenziato come "l’impegno ecumenico a vivere un’intensa fraternità con i fedeli delle Chiese cristiane ortodosse ed evangeliche è da molti anni una priorità per la nostra Chiesa diocesana e costituisce il nostro personale contributo al cammino verso la piena comunione, che rimane il grande obiettivo dell’ecumenismo secondo l’insegnamento del Concilio Vaticano II".

Nella sua relazione "La passione per l'unità della Chiesa. Scenari e sfide del dialogo ecumenico, il cardinale Koch ha esaminato il percorso storico della chiesa, popolo di Dio nella storia, lungo due secoli dall'avvio della evangelizzazione degli apostoli di Gesù fino a giorni nostri, indicando le fratture storiche dei cristiani: oriente, occidente, ortodossia, chiesa nazionali, la riforma di Lutero del 1517 e le nuove frontiere del pentecostalismo.

Il presidente del pontificio Consiglio ha poi indicato il lungo cammino ecumenico dell'ultimo secolo, il rinnovamento del Concilio Vaticano II, e gli sforzi ecumenici dei pontefici che si sono succeduti negli ultimi decenni: dai santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, al beato Paolo VI, e l'opera di Benedetto XVI fino all'attuale Santo Padre Francesco. 

Incalzato dalle domande dai fratelli cristiani di alte chiese e comunità ecclesiali presenti: ortodossi, battisti, luterani e dai fedeli cattolici il Cardinale Koch ha risposto con puntualità e competenza teologica e pastorale. Unità e comunione, diversità e pluralità, centralità cristologica e una riflessione profondo sulla Chiesa, e tutti gli esempi di ecumenismo teologico, spirituale, culturale e dei martiri sono stati i temi indicati dal porporato. 

In serata si è svolto l’incontro di preghiera ecumenica presso la cattedrale di S. Giovanni Battista del capoluogo piemontese: sono stati proprio il Decano Bludau e il Cardinal Koch a tenere le prediche alla presenza di numerosi fedeli, dell’Arcivescovo Nosiglia di Torino, del Vescovo Debernardi di Pinerolo e dei rappresentanti sia delle altre Chiese protestanti sia della Chiesa ortodossa.

Sul prossimo numero de la Voce e il Tempo, presenteremo una pagina con una intervista al cardinale Koch e il racconto e i contenuti della riflessione del Presidente del Pontifico consiglio a cura di don Andrea Pacini.