Cresce l'economia, diminuiscono i fedeli

Se è vero che la Germania è uno dei pochi paesi europei in decisa crescita economica, è anche vero che gli abbandoni da parte dei fedeli della Chiesa cattolica sono in crescita anch’essi.

Sono stati pubblicati oggi a Bonn i dati sullo stato del cattolicesimo nel paese.

Le statistiche mostrano un aumento notevole, rispetto al 2013, degli abbandoni da parte dei fedeli, condizione che comunque è condivisa anche dalle Chiese protestanti: nel corso dell’anno passato, nella sola Chiesa cattolica, il numero di abiure è aumentato di oltre il 20%.

Secondo la Conferenza episcopale tedesca (Dbk) quasi un centesimo (0,91%) dei fedeli cattolici tedeschi ha voltato le spalle alla sua Chiesa nel 2014.

Non sono in ogni caso cifre preoccupanti dal momento che comunque, con un totale di quasi 24 milioni di iscritti, i cattolici tedeschi rappresentano ancora la più grande comunità religiosa del Paese, con una quota del 29,5% della popolazione tedesca.

Dalle statistiche risulta anche un aumento di fedeltà alla frequenza domenicale, evento che si verifica per la prima volta da diversi decenni.

Lievi aumenti sono stati osservati anche nei battesimi e nei matrimoni, con circa 400 celebrazioni in più per entrambi i sacramenti. Il numero delle parrocchie è diminuito di 174 unità, mentre i sacerdoti sono 117 in meno. 2.809 i fedeli di altre confessioni che sono divenuti cattolici e 6.314 coloro che hanno chiesto la riammissione nella Chiesa cattolica.