Volontari Sindone: l'esperienza di tre ragazzi cinesi
Le storie di chi fa servizio e accompagna i pellegrini nell'Ostensione del sacro Telo
Ai Giardini Reali, tra i volontari in coda per vedere la S.Sindone ci sono anche loro, sorridenti e cordiali. Sono tre amici cinesi, studenti universitari a Torino. Zhao Hong Ming (traducibile nel nostro Alessandro), anni 27: studia a Palazzo Nuovo corsi di cinema e media, appassionato di cinema e della storia degli antichi romani. Shi Fang Fei (Fiona), anni 25: segue corsi di lingue e turismo, mentre lavora come interprete presso importanti centri ospedalieri della città (Molinette, S.Anna, Regina Margherita). Shi-Zhen Hua (Michele),anni 24: studia canto al conservatorio “G.Verdi”; è qui da sei mesi, ma spera di fermarsi per almeno sei anni. Alloggiati in affitto, sono contenti di Torino che, più tranquilla di Milano, ha accolto tuttavia negli ultimi quattro anni 400 loro connazionali studenti.
Provengono da Linfen (provincia dello Shanxi), apprezzano la libertà dell'Italia e ricordano le persecuzioni attuali in Cina nei confronti dei consacrati. Michele dichiara che, già in servizio per sei anni presso la chiesa in una corale, desiderava diventare sacerdote. Non gli è stato possibile, perché figlio unico di genitori non cattolici. Sono contenti di avere come punto di riferimento don Giuseppe Chen Xiaohing, parroco di Santa Monica. Offrono volentieri il loro servizio durante l'ostensione della Sindone, anche per la pace nel mondo. Ci lasciate un messaggio sintetico? Giuseppe: ”Un canto. Soamo un mondo senza più violenza, di giustizia e speranza”. Fiona aggiunge: “Anche di amore e amicizia mondiale”. Alessandro conclude: “Un mondo di fedeli diversi ma uniti in fede uguale”.
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