Sindone: firmato il protocollo per l'accoglienza dei malati

All'insegna del motto della prossima ostensione della Sindone (19 aprile - 24 giugno) «L'Amore più grande», al centro dell'attenzione pastorale della Chiesa Torinese malati, disabili e giovani. 

In particolare per accogliere in modo adeguato e confortevole i malati o disabili e i loro accompagnatori la Pastorale della Salute della diocesi di Torino, insieme con il Comitato organizzatore, sta predisponendo una serie di servizi: luoghi di accoglienza per chi compie il pellegrinaggio alla Sindone in giornata, e sedi di ospitalità per chi si ferma a Torino più di un giorno.

Primo passo di questa organizzazione la firma di un protocollo martedì 28 di intesa tra Comitato per l'organizzazione dell'Ostensione 2015, Arcidiocesi di Torino, Piccola Casa della Divina Provvidenza (Cottolengo) e Azienda ospedaliero-universitaria Città della Salute.

E perché l'accoglienza dei malati non si limiti al tempo dell'ostensione i pellegrini saranno invitati a donare un euro per la realizzazione di un hospice. «Un segno concreto - ha sottolineato l'Arcivescovo, mons. Nosiglia - per far sì che Torino possa diventare la città della speranza».

Approfondimenti e dettagli del progetto di accoglienza sul sito www.sindone.org e sul numero della Voce del Popolo di domenica 2 novembre.