I giovani saranno protagonisti all'Assemblea Diocesana
L'incontro con l'Arcivescovo Nosiglia in preparazione all'appuntamento della Chiesa torinese di sabato 27 maggio e venerdì 9 giugno prossimi
Sabato 18 febbraio si è riunita la Consulta Diocesana di Pastorale Giovanile col fine di discutere e preparare l'Assemblea Diocesana che si terrà sabato 27 maggio e venerdì 9 giugno. I due momenti faranno da sintesi al cammino svolto in questi anni dal nostro Arcivescovo Cesare Nosiglia, ascoltando i giovani e ascoltando le altre componenti della Chiesa di Torino.
La Consulta, che ha avuto luogo presso il nuovo Centro di Pastorale Giovanile di Viale Thovez 45 (Torino), ha coinvolto giovani e adulti provenienti da quasi tutte le Unità Pastorali e i rappresentanti di Associazioni e di ordini religiosi.
La mattinata, che ha visto la partecipazione dell'Arcivescovo, è stata un utile confronto e scoperta delle varie realtà che caratterizzano la Diocesi di Torino, ed ha evidenziato i punti di forza e i punti deboli su cui lavorare per migliorare e crescere insieme.
Don Luca Ramello, direttore dell'Ufficio per la Pastorale dei Giovani e dei Ragazzi della Diocesi, ha posto in evidenza i termini “missione”, “formazione” e “comunione” e tutti i giovani partecipanti hanno provato a capire come queste parole così astratte possano essere fermento all'interno delle loro comunità.
Si è riflettuto in particolare sulla difficoltà di inserire nei gruppi giovanili parrocchiali i ragazzi che non frequentano l'ambiente cattolico in quanto la Chiesa appare a loro lontana, estranea e chiusa. Questo obiettivo si può ottenere puntando ad una Chiesa viva, desiderosa di cambiare e di aprirsi verso il mondo.
Un altro tema trattato è stato quello della missione, incentrata su tutte le età della vita giovanile (giovani-adulti, giovani e adolescenti), e dell'attenzione verso i giovani emarginati, stranieri e culturalmente lontani da noi.
A questo proposito si è ricordato che Papa Francesco a Torino ha invitato i giovani a “fare insieme”, suggerendo che il soggetto di relazione non è né il singolo prete, né l'educatore, ma la comunità intera.
L'ultima riflessione che è stata posta era a proposito della domanda: “Come Gesù fa risplendere la Sua Parola nei vari ambiti della vita del giovane”. Sono stati così definiti sei ambiti su cui la Consulta ha provato a rispondere e su cui si incentrerà anche l'Assemblea Diocesana di maggio-giugno. In particolare questi ambiti sono: l'affettività e la sessualità, il mondo scolastico (scuola, università, centri di formazione professionale e cultura), il lavoro e il precariato, la cittadinanza (poveri, politica e ambiente), lo sport e il tempo libero, l'espressività e la creatività.
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