Volontariato: nasce la nuova Consulta del Piemonte dell'alternanza della gratuità
All'Istituto San Giuseppe di Torino il workshop regionale sul ruolo educativo delle organizzazioni
E' stata una mattinata di riflessioni vere, profonde, concrete. Riuniti dalla presidente del CVA del Piemonte Maria Paola Tripoli, i rappresentanti della associazioni hanno accolto l'invito per avviare una nuova fase nella quale riemerge nella sua dimensione più vera la forza del volontariato e la sua funzione sociale.
Dopo i saluti dell'assessore regionale all'istruzione, lavoro e formazione professionale Gianna Pentenero, e del consigliere comunale e sopratutto presidente di CSV Volto di Torino, Silvio Magliano, la mattinata è stata caratterizzata dall'intervento introduttivo della Dott. Tripoli e dalla doppia lezione del prof. Andrea Porcarelli, pedagogista sociale dell'Università di Padova che ha esaminato il tema del volontariato, il suo ruolo educativo, cultura e formativo e il parametro pedagogico della corresponsabilità sociale.
Il tema della rappresentanza, della gratuità del processo che permetterà al volontariato di uscire da una angolo come settore marginale nel sistema sociale è stato l'accorato appello lanciato dal convegno. In fondo chi si dedica, anzi diventa e vive come un volontario ha ricordato Maria Paola Tripoli" non è un ingenuo, un sognatore, un utile idiota, ma un pioniere, non è contro le istituzioni, ma un interlocutore attendibile perchè coerente e dinsinteressato".
Fare nascere un organismo di rappresentanza del volontariato organizzato è dunque un imperativo. Esso sarà associato e in stretta collaborazione con le istituzioni, suo puntuale e attento interlocutore. Dovrà, inoltre, essere un laboratorio sociale di innovazione che operi in una logica interdisciplinare, trasversale e superi le artificiose distinzioni di settore (sanità, assistenza, cultura, ambiente) in modo da promuovere un welfare armonico e sincronico.
Infine, è stato ancora ricordato, il coordinamento che fare diventare le tanti voci in un Noi importante, promuovere e difendere i valori, la dignità e l'identità del volontariato, gratuità, solidarietà, prossimità, sussidiarietà, continuità e appartenenza sono le basi, superando la strisciante deriva di un volontario, liquido, ibrido, occasionale, suddito e gregario.
Attualità
archivio notizie
La biblioteca personale di Carlo Donat-Cattin
La riunificazione di migliaia di volumi per continuare a studiare, vita, pensiero e azione politica del leader democratico cristiano in vista del centenario della nascita
Meditazione sul Crocifisso
La riflessione dello psichiatra e psicoterapeuta per il Venerdì Santo 2016. Perchè interrogarsi fino in fondo
Chiesa e mass media, un'alleanza necessaria
Parte il Master di Giornalismo voluto da mons. Nosiglia per operatori pastorali e della comunicazione