Villastellone, 100 ingegneri alla Petronas
Un nuovo centro ricerche sul nostro territorio che da ossigeno all'occupazione di qualità
È iniziato il conto alla rovescia per l’apertura del nuovo Centro ricerche e sviluppo globale della Petronas Lubricants International, sito ai confini tra Villastellone e Santena.
Il Centro, come ha spiegato durante l’inaugurazione del pannello del countdown mercoledì 8 novembre Alessandro Orsini, capo dell’area Europa di Petronas, ha richiesto un investimento di 60 milioni di dollari, sarà inaugurato il 9 marzo 2018 e vi lavoreranno 100 ingegneri provenienti da tutto il mondo tra cui dal Politecnico di Torino.
Giuseppe D’Arrigo, capo azienda e amministratore delegato di Petronas, ha aggiunto: «Siamo orgogliosi di essere da più di 50 anni su questo sito ai confini tra Santena e Villastellone. Siamo parte della storia, dell’economia e della vita sociale di questo ambiente. E vorrei ringraziare per l’aiuto fondamentale arrivato dalle comunità locali, così come dalla Regione Piemonte e dalle istituzioni nazionali, che hanno permesso la concretizzazione del progetto. Nel gennaio 2016 ci eravamo trovati qui per la posa della prima pietra: davanti a noi c’era un campo, allora il Centro ricerche era un’ idea: oggi, ha preso forma ed è quasi terminato».
La nuova struttura vanta una tecnologia all’avanguardia che comprenderà un centro sviluppo per i lubrificanti industriali, laboratori di ultima generazione che consentiranno agli ingegneri e ai ricercatori di Petronas di effettuare diverse tipologie di test e laboratori chimici dotati di attrezzature altamente tecnologiche. Nel Centro saranno sviluppati prodotti che permetteranno di ridurre le emissioni e di ottemperare alle sempre più stringenti normative anti inquinamento. Qui c’è già la sede strategica per la ricerca a livello mondiale per lo sviluppo dei lubrificanti di Petronas e vengono sviluppati tutti i fluidi per le macchine del team Mercedes della Formula 1, guidate dai piloti Hamilton e Bottas».
I manager di Petronas hanno spiegato che si è scelta Torino perché è «la casa dell’automotive e dell’engineering a livello mondiale. «Qui ci sono non solo le competenze, ma anche i nostri più importanti clienti e partner per poter sviluppare le sfide di oggi, ma anche quelle future» precisato D’Arrigo.
Il nuovo Centro ricerche di Petronas, multinazionale che opera in oltre 100 Paesi, sarà una struttura avveniristica di 4 piani in vetro e acciaio su una superficie vasta come due campi di calcio.
All’inaugurazione c’era il sindaco di Santena Ugo Baldi: «Circa un anno e mezzo fa circa Petronas ha avviato una riorganizzazione aziendale. Confesso che ero molto preoccupato per il nostro territorio ma oggi sono più risollevato: Petronas ha avviato e realizzato una riorganizzazione sostenuta da investimenti: avere sul nostro territorio un centro di ricerca globale di importanza mondiale con un’attenzione alla tutela dell’ambiante ci fa ben sperare». Anche Davide Nicco, sindaco di Villastellone, ha ringraziato i vertici di Petronas «per aver avuto il coraggio di investire su questo territorio in un momento di profonda crisi economica e occupazionale».
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