Una terra, una famiglia umana. In pellegrinaggio verso Parigi

Sono approdati ieri a Torino i pellegrini per l’ambiente di Peoples’s Pilgrimage, provenienti da Filippine, Stati Uniti, Germania e Italia: sono partiti con la benedizione di Papa Francesco un mese fa, da San Pietro, con destinazione Parigi, dove dialogheranno con i delegati alla Conferenzadell'Onu sul Clima prevista a fine novembre. Le aspettative intorno alla Conferenza sono alte: essa dovrà segnare una tappa decisiva nei negoziati del futuro trattato internazionale sul clima, per vincolare tutti i Paesi a contenere l’aumento della temperatura globale entro i due gradi.

Alla guida del The People’s Pilgrimage, c'è Yeb Sano, (gli appuntamenti del testimone sul sito della Diocesi di Torino) cattolico, ex viceministro per l'ambiente nelle Filippine, negoziatore alle conferenze sul clima sino a quella di Varsavia del 2013. Yeb Sano si è dimesso dai suoi prestigiosi incarichi governativi per dare vita al movimento interreligioso che sta attraversando le strade d'Europa per sensibilizzare i cittadini ai problemi del cambiamento climatico.

Una delegazione di pellegrini, accompagnati dalla Federazione di organismi cristiani di volontariato internazionale Focsiv, il Consorzio Ong Piemontesi, le ong Lvia, Engim, Cisv e la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, è stata ricevuta nella Sala Giunta della Regione Piemonte dagli assessori all’Ambiente Alberto Valmaggia e alla Cooperazione internazionale Monica Cerutti, alla presenza del vescovo ausiliare di Torino, monsignor Guido Fiandino.

L’iniziativa è stata ideata dal filippino Yeb Sano, ex negoziatore per i cambiamenti climatici presso l’ONU. Denunciando l’inefficacia dei negoziati, nel 2015 Sano ha rinunciato al ruolo istituzionale per attivarsi dal basso, trovando ispirazione nell’enciclica papale “Laudato si” che lega l’ambiente e il sociale:

“Il cambiamento climatico è un problema morale e si scontra con i tre mali dell’avarizia, arroganza e apatia. Ne abbiamo discusso con le comunità religiose e con le persone, perché la forza del nostro pellegrinare sta nell’unire le persone. Papa Francesco ci ha dato una meravigliosa lettera, la Laudato si, e l’ha affidata alle nostre mani e ai nostri cuori”.

Un messaggio condiviso anche da monsignor Fiandino secondo cui “Il tema della salvezza della Terra è strettamente connesso all’amore verso il prossimo, presente e futuro”.

Pellegrinaggi paralleli si sono svolti in vari Paesi nel mondo. La marcia Italiana, chiamata “Una Terra, Una Famiglia Umana”, è promossa da Focsiv, impegnata con le sue 73 Ong “A non fallire l’appuntamento di Parigi, coinvolgendo persone e comunità per stimolare un cambiamento negli stili di vita” ha spiegato il presidente Focsiv, Gianfranco Cattai.

In Italia, i pellegrini hanno percorso 1.200 chilometri, a piedi e con i mezzi pubblici, fermandosi in 27 città a discutere con i territori per tradurre la tutela dell’ambiente in proposte concrete da portare alla Conferenza di Parigi sul Clima.

A questo proposito, l’assessore Valmaggia ha spiegato che “Il Piemonte sta lavorando, insieme ad altre regioni non solo italiane, ad un protocollo d’impegni concreti per la riduzione dell’inquinamento” e l’assessore Cerutti ha aggiunto “L’educazione allo sviluppo sostenibile e alla solidarietà internazionale sono le nostre linee direttrici: dobbiamo costruire il cambiamento anche nei rapporti tra nord e sud del mondo”.

Link:

Iniziativa internazionale Peoples’s Pilgrimage www.peoplespilgrimage.org

Iniziativa italiana Una Terra. Una Famiglia Umana, promossa da Focsiv: www.focsiv.it/pellegrinaggio-una-terra-una-famiglia-umana/

L’iniziativa Peoples’s Pilgrimage partecipa alla Campagna Ourvoices, campagna internazionale interreligiosa costituita da attivisti che coniugano spiritualità e impegno sociale (www.ourvoices.net)