Regione a stecchetto

I bilanci di fine anno dell'Istituzione territoriale più importante

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Regione a stecchetto

Consiglio Regionale

Continua l’operazione «risparmio» in Consiglio Regionale. Nell’anno 2015, secondo dati presentati dal presidente Mauro Laus in occasione della tradizionale conferenza di fine anno (21 dicembre), sono stati effettuati risparmi del 20% sulle indennità e i rimborsi dei consiglieri, del 7% sul personale dell’ente, del 66% sul personale dei gruppi consiliari. Le nuove assunzioni sono bloccate fino al 2017. Grazie ad una delibera del Consiglio di Presidenza, l’organico del Consiglio è sceso da 422 a 323 unità, mentre il numero dei dirigenti risulta ridotto da 19 a 12. Guardando avanti: il Bilancio previsionale del Consiglio Regionale per il 2016 scenderà a 48,5 milioni di euro, contro 51,5 del 2015.

«Entro la prossima primavera – ha annunciato Laus - contiamo di completare la ristrutturazione del primo e secondo piano di uno stabile in via Alfieri 13 (nei pressi della sede del Consiglio Regionale), ex Banco di Sicilia, ove saranno trasferiti gli uffici che oggi occupiamo in affitto presso la Curia di via Arcivescovado. In futuro un ulteriore risparmio verrà dal trasferimento della Biblioteca nel Palazzo Unico della Regione».

Nel 2015 il Consiglio regionale ha approvato 25 leggi, fra cui misure per far fronte all’emergenza abitativa e il riordino del sistema delle aree protette e delle funzioni amministrative conferite alle province, e 82 delibere. In Aula sono stati discussi 244 tra ordini del giorno e mozioni, di cui 184 approvati. Si sono tenuti cinque consigli aperti che hanno affrontato le tematiche delle politiche del lavoro, il riordino dei servizi psichiatrici, la situazione dell’ospedale Oftalmico, il sistema regionale dei richiedenti asilo e il consumo del suolo.

Tra le novità: nel 2015 si sono insediati il Comitato regionale per i diritti umani, gli Stati generali dello sport a salvaguardia della salute dei cittadini, e la Commissione speciale con compiti d’indagine conoscitiva per la promozione della cultura della legalità e il contrasto a fenomeni mafiosi. 

Regione Piemonte

Il bilancio di previsione finanziario 2016-2018 è stato il principale argomento affrontato dalla Giunta regionale nel corso di una riunione tenutasi a Palazzo Lascaris al termine della seduta antimeridiana del Consiglio e coordinata dal presidente Sergio Chiamparino.

“Si tratta del primo bilancio che accompagna le strategie di realizzazione del programma di questa amministrazione - ha messo in evidenza Chiamparino nel successivo incontro con i giornalisti - Non ci sono tagli alla cultura e alle politiche sociali e sono inserite le risorse necessarie per cofinanziare i fondi europei. Un altro grande pregio è che si fa trasparenza piena, in quanto non sono iscritti debiti pregressi o crediti ormai inesigibili”.

Ad entrare nel merito delle cifre è stato il vicepresidente Aldo Reschigna: “Nel 2016 viene data copertura al 50% della somma spesa quest’anno per i cosiddetti extraLea, ovvero domiciliarità e nuclei appartamenti, in quanto l’obiettivo è farli ritornare nella spesa sanitaria con l’uscita dal piano di rientro. Sono inseriti 533 milioni per il trasporto pubblico locale, stanziati 59 milioni per la cultura, il turismo e lo sport più 6 per pagare residui passivi, sono mantenute le stesse risorse del 2015 per le politiche sociali, si prevedono 52 milioni dalla vendita del patrimonio immobiliare. Un segnale di serietà è l’avvio di tutta la programmazione dei fondi europei con l’iscrizione fin da subito delle quote costanti di cofinanziamento che spettano alla Regione, anziché inserirle in maniera cospicua solo negli ultimi anni come succedeva prima. Applicando una norma della nuova Legge di stabilità nazionale potremo spalmare la copertura del disavanzo pregresso da sette a dieci anni”.

Reschigna ha poi voluto rimarcare “la forte novità costituita dal fatto che si tratta della prima legge di bilancio predisposta secondo le norme del decreto legislativo 118, che impone che l’equilibrio contabile sia garantito già a preventivo e non più solo a consuntivo”.

Il vicepresidente si è poi soffermato sulle principali caratteristiche dell’assestamento al bilancio di previsione 2015, che il Consiglio regionale approverà in serata: “Copertura con 74 milioni delle spese extraLea e degli arretrati del trasporto pubblico locale tranne 50 milioni che saranno erogati entro i primi mesi del prossimo anno, 2,4 milioni per la Carta TuttoTreno spostamento dal 2015 al 2016 di 21 milioni per le politiche sociali e 12,5 per la cultura”. 

Su proposta del vicepresidente Aldo Reschigna e dell’assessore Giovanni Maria Ferraris, la Giunta ha inoltre approvato gli accordi sull’esercizio delle funzioni di Province e Città metropolitana e la ricognizione del personale da trasferire.

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