Francesco e la visione cristiana dell'esistenza

Relatori di primo livello, 18 associazioni presenti, pubblico numeroso (intorno alle 200 unità alle ore 21 di un lunedì feriale) e attentissimo: numeri che indicano il successo e la qualità dell’incontro “La dimensione politica nella visione di Papa Francesco”, promosso dall’Associazione Nuova Generazione per il Bene Comune, con la partecipazione e la collaborazione di altre 16 Associazioni, e tenutosi, lo scorso 9 febbraio, presso la Sala Esposizioni della Piazza dei Mestieri.

Il primo intervento è stato quello di don Francesco Saverio Venuto, docente di storia della chiesa presso la Facoltà teologica di Torino: “Sono in molti a tentare di tirare, metaforicamente, il Papa ‘per la giacchetta’, tentando di farne un paladino della propria posizione politica: c’è chi ha parlato di Papa socialdemocratico, chi ha scritto di Papa populista o pauperista, addirittura chi ha usato termini come comunismo o leninismo per definire le posizioni politiche di papa Francesco. La risposta a costoro l’ha data lo stesso Papa Francesco, quando ha precisato che, dal punto di vista politico, la sua ubicazione è una soltanto, e coincide con la Dottrina Sociale della Chiesa cattolica”.

Alessandro Banfi, Direttore di TGCOM 24, ha posto l’accento su una caratteristica peculiare dell’ultimo pontefice - il fatto di sembrare, a qualcuno, troppo progressista: “Sappiamo che Papa Francesco riceve critiche da certi ambienti della cultura cattolica per la sua apertura, che secondo qualcuno è eccessiva. Ma siamo sicuri che questo non avvenga a causa di una mistificazione del suo messaggio? Vado contro la mia categoria, e vi invito a non credere supinamente ai titoli urlati di giornali e tg. Ove possibile, andate direttamente alla fonte. Le tecnologie digitali permettono, per esempio, di vedere i contenuti video originali di conferenze e incontri. La purezza e la pregnanza del messaggio del Papa, specialmente quando non mediata, emerge in tutta la sua forza. Sintetizzare il Papa in un concetto? Difficile, con un pensiero complesso come quello di Bergoglio, ma se proprio dovessi direi che questo Papa è il Papa della tenerezza”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Silvio Magliano, Vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale di Torino, e moderatore dell’incontro: “Capire la realtà del nostro tempo - che è un tempo di sovrainformazione, di messaggi spesso urlati, confusi e sovrapposti - significa saper selezionare, scremare e ascoltare le proprie fonti. Dobbiamo sempre preferire i messaggi magari semplificati e sintetizzati ma non interpretati. Il rischio, diversamente, è non riuscire più a distinguere i fatti dalle opinioni”.

Giampiero Leo, Componente della Direzione Nazionale del Nuovo Centrodestra, ha invitato a “scavare oltre la superficie fino a raggiungere la vera essenza del pensiero di Papa Francesco. Un pensiero che ritiene l’impegno in politica non solo un diritto, ma un dovere del cristiano. Il buon cattolico – dice il papa nell’Evangeli Gaudium - non ha solo l’obbligo della preghiera: ha anche quello della partecipazione. Con buona pace di coloro – e sono sovente soggetti appartenenti  a forze realtà  o  culture che non amano la democrazie e il bene del popolo – che  ritengono che la politica sia qualcosa di sporco, da demonizzare. La nostra ambizione è continuare ad approfondire il pensiero politico di questo straordinario Pontefice”.

L’incontro è stato organizzato in collaborazione con il Centro Culturale Pier Giorgio Frassati e con l’Associazione Difendiamo il Futuro. All’iniziativa hanno aderito varie realtà e associazioni, tra le quali il Movimento Cristiano dei Lavoratori (MCL Piemonte), il Manifesto di Torino, l’Associazione Arca della Nuova Alleanza, l’Istituto Piemontese di Studi Economici e Giuridici (IPSEG), il Manifesto di Torino, il Centro Culturale San Francesco del Carlo Alberto, Europa Nazione Cristiana, Moica, Poesia Attiva, Centro Cattolico di Bioetica, Interdependence, il Laboratorio, Arca della Nuova Alleanza, Azimut, Dar al Hikma e l’Associazione Genitori Scuole Cattoliche (AGeSC Provinciale Torino). A seguito del successo della serata, delle adesioni e dei consensi successivamente ricevuti, è intenzione dell’Associazione Nuova Generazione rendere stabile un gruppo di lavoro e promuovere altri incontri dedicati Nei programmi dell'Associazione Nuova Generazione altri incontri di approfondimento dedicati al pensiero di Jorge Bergoglio, sempre in piena collaborazione con tutte le  Associazioni attive sul territorio che condividono i medesimi obiettivi.