Rivoli: l'impegno civico, educativo e sociale delle parrocchie

Un primo sguardo su Rivoli, con i suoi circa 50 mila abitanti quarto comune della città metropolitana, ci restituisce una variegata vitalità. In questa parziale ricostruzione partiamo da un osservatorio particolare: la realtà ecclesiale con le sette parrocchie presenti: S.Maria della Stella, San Martino vescovo, San Bernardo abate, San Bartolomeo apostolo, San Paolo apostolo, San Giovanni Bosco, Beata Vergine delle Grazie. Resistendo alla crisi occupazionale, sul territorio è viva l'attività nel settore agricolo, mentre l'industria ha registrato un forte calo con inevitabili conseguenze sul bilancio familiare, ricerca di casa a basso costo e richiesta di aiuto in campo assistenziale. Potenziando il collegamento nell'Unità Pastorale,i parrocchiani hanno reagito riunendosi in gruppi di volontari per rispondere a varie esigenze, usando bene le strutture presenti, aprendole a nuove opportunità.

Così presso l'oratorio di Santa Maria della Stella , volontari di tutte le sette parrocchie, all'interno del Servizio per il Lavoro, hanno fondato «Ci siamo quasi...». Offrono servizio gratuito per accompagnare le persone nella ricerca del lavoro: dalla preparazione del Curriculum vitae alla consultazione di possibilià lavorative sul territorio, dall'orientamento alla pianificazione di laboratori, in collaborazione tra enti ed associazioni. Al Cav (Centro di ascolto alla vita)con 64 volontari, nel 2015 sono passate 153 mamme con bambini, di cui 45 sono ancora aiutati nei generi di prima necessità. Qui confluisce il ricavato dalla vendita delle primule, vendute in tutte le parrocchie nella concertata «Giornata per la vita». E per sensibilizzare, nelle scuole non mancano attività legate alla tematica.

Complessivamente nell'iniziativa caritativa, sono presenti quattro gruppi vincenziani, quattro gruppi Caritas, un Centro d'ascolto, oltre a due dormitori. Mediamente gravitano sui gruppi 100-150 persone. Hanno un buon rapporto con il Comune, di integrazione e scambio di notizie, ma anche con il servizio socio-assistenziale Cisa. Altri volontari aiutano nel Sea (Servizio emergenza anziani), occupandosi di trasporto, assistenza infermieristica, ospitalità nei dormitori, due della Parrocchia di S.Martino, uno in un edificio di proprietà del Comune. Ancora due sono le mense gestite dai centri di ascolto, con 25/30 partecipanti con pasti gestiti ndal Comune. Alta è l'attenzione dedicata ai ragazzi: sono presenti ben 4 gruppi scouts. Ottimi i dati registrati nell'oratorio parrocchiale San Giovanni Bosco, pare il più grande d'Italia: con un cineme teatro di 440 posti, doppia palestra, campo da calcio, sale per arti marziali, basket e pallavolo. Un'associazione gestisce l'attività culturale, offrendo film appena usciti il sabato e la domenica, il martedì film in abbonamento. Fino ad 800 ragazzi s'iscrivono al Centro Estivo, che richiama persone anche da parrocchie esterne.

Non mancano proposte legate all'attualità, come il cartellone «Crocevia», che dibatte tematiche scottanti. Accogliendo l’appello dell’Arcivescovo Nosiglia, sono giunti 10 migranti nella parrocchia di San Martino, con un progetto unitario dell'U.P. Prevede scambi culturali con gli altri gruppi e accoglienza a partire dall'apprendimento della lingua italiana. Persistono le tradizioni con l'apertura ai nostri giorni. Così- come spiega il diacono Michele Burzio - è molto sentita la festività  settembrina di S.Maria della Stella, patrona di Rivoli. Si snoda in prima serata e tocca ben quattro chiese. Termina intorno alle ore 23.  Rientro  previsto in pullman: non usato un tempo, ma più confortevole.