Autismo, a Torino in migliaia sotto la Mole per rompere il muro del silenzio

Si è conclusa con il tradizionale abbraccio alla Mole, illuminata di blu per l’occasione, la 9a edizione della Giornata Mondiale sulla Consapevolezza dell’Autismo. Una giornata che ha riguardato 9 tra le principali città d’Italia e che ha avuto come protagoniste diverse Associazioni di Volontariato e molte realtà del Terzo Settore che dedicano il loro tempo, la loro energia e la loro passione al supporto e sostegno delle persone autistiche.

La Giornata Mondiale dell’Autismo è stata istituita dall’Onu per sensibilizzare su una sindrome che compromette l’interazione sociale e la comunicazione, inficiando il comportamento, gli interessi e le attività di chi ne è colpito e di chi gli sta vicino. Secondo recenti stime in Italia sono 400mila le famiglie che si confrontano quotidianamente con questa realtà. L’iniziativa ha visto la partecipazione del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To, la Città di Torino, Fondazione Italiana per l’Autismo, Scuola Cottolengo in collaborazione con l’Ufficio del MIUR direzione Generale per lo Studente e il MIUR Piemonte. È stata una giornata ricca di eventi e iniziative che hanno coinvolto grandi e piccini. A partire dalla mattina via Verdi e via Montebello sono sono diventate teatro di animazione, stand informativi, incontri di condivisione e approfondimento delle Associazioni e degli enti coinvolti che hanno ravvivato la giornata all’insegna del buon umore. Un importante segnale di speranza che, come ha sottolineato Don Andrea Bonsignori, della Scuola Cottolengo di Torino, «ha contribuito a rompere il muro del silenzio su questa condizione». Testimonial della giornata è stato Renato Zaccarelli, storica bandiera della Torino granata e giocatore della Nazionale Italiana di Calcio.

Alle ore 18 Mr. David ha immerso i partecipanti in un’atmosfera magica e affascinante grazie ai suoi numeri da prestigiatore che hanno incantato soprattutto i più piccoli. A conclusione di questi momenti ludici il saluto delle Autorità cittadine che hanno voluto portare il loro contributo a questa importante giornata. «Già nel 2013 il Centro Servizi per il Volontariato (allora V.S.S.P.) illuminò di blu l’obelisco di piazza Savoia- hanno commentato Luciano Dematteis, Vice Presidente Vicario di Vol.to e Silvio Magliano, consigliere del Centro Servizi - ed è una bella soddisfazione, a distanza di tre anni, vedere come questa manifestazione sia diventata un evento di rilevanza nazionale, che coinvolge anche le Istituzioni. Domani la Mole verrà spenta- hanno aggiunto- ma rimarrà acceso l’impegno del Centro Servizi Vol.To a favore delle Associazioni che quotidianamente illuminano la vita delle persone che convivono con la sindrome dell’autismo». Per il sindaco Piero Fassino «abbiamo il dovere di rompere ogni forma di solitudine e creare le condizioni affinchè i ragazzi e le loro famiglie possano affrontare il futuro con serenità». Alle 20 il grande abbraccio alla Mole, il monumento simbolo della Città, illuminata di blu da Iren, da parte di Volontari, istituzioni e cittadini è stato il gesto conclusivo della giornata: un gesto simbolico, accompagnato da un urlo liberatorio, per rompere la solitudine e il silenzio che troppo spesso circonda le persone che vivono con la condizione dell’autismo.