A Torino la lezione di Maria Romana De Gasperi sul padre Alcide
A Torino la figlia Maria Romana De Gasperi Catti presenta una mostra "De Gasperi. Il coraggio di costruire" ideata e realizzata da un gruppo di giovani romani tra i quali suo nipote Piergiorgio Catti De Gasperi. Aperta al pubblico fino all'8 gennaio. Tanti i ragazzi delle scuole torinesi all'inaugurazione
Sono stati i giovani i protagonisti della mattinata di presentazione della mostra tenutasi martedì 29 novembre presso il Museo del Carcere “Le Nuove” - Laboratorio professionale “Giovanni Plana” - Via Paolo Borsellino, 3. I saluti del segretario alla presenza della Sig.ra Maria Romana De Gasperi. Dopo i saluti istituzionali del segretario Lorenzo Malagola della Fondazione De Gasperi, il vice presidente del Consiglio regionale Nino Boeti e la consigliera comunale Viviana Ferrero, oltre alle parole di ringraziamento dei rappresentanti del Centro Studi Giorgio Catti, Walter Crivellin e Michele Rosboch del Centro Frassati, Maria Roma De Gasperi ha parlato del padre con grande trasporto ed emozione. La parabola umana, privata e pubblica, il rigore morale, le sofferenze e le vittorie di un uomo umile diventato il più grande leader dell'Italia repubblicana hanno catturato l'attenzione dei molti giovani delle scuole torinesi che hanno riempito il salone.
Al termine della relazione il trasferimento nella sala attigua per l'inaugurazione dell'esposizione: “De Gasperi. Il coraggio di costruire”. La mostra è fatta dai giovani per i giovani, sono anzitutto loro gli autori di questa mostra. Il progetto è nato dalla collaborazione di un gruppo di ventenni con la Sig.ra Maria Romana De Gasperi per promuovere un’opera di alfabetizzazione sulla figura dello statista trentino. L’esposizione si articola in tre isole tematiche che, in modo evocativo, ricostruiscono le passioni e l’impegno di De Gasperi. La prima isola, dedicata all’identità, pone al centro della riflessione la famiglia e la terra di origine, il Trentino. La vocazione è il tema della seconda e si sviluppa lungo due direzioni: la vocazione alla vita politica e la vocazione a una vita nutrita dalla fede. La terza è riservata al sogno: il sogno di una Italia democratica e di una Europa unita nella pace e nella giustizia. Ogni isola contiene documenti, foto, ed oggetti che permetteranno ai visitatori di conoscere non solo il De Gasperi pubblico, ma anche quello più intimo.
A settembre è iniziato il tour itinerante della mostra che sarà presente nelle scuole medie superiori, musei e centri culturali di molti capoluoghi italiani. Fino all’8 gennaio 2017 la mostra verrà esposta, in collaborazione con il Centro Studi Catti e l’Associazione Frassati, presso il Museo del Carcere “Le Nuove” dove le scolaresche si recheranno per visite guidate che i giovani curatori della mostra realizzeranno.
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