L'incredibile riscatto della casalinga Joy

Joy, di David Owen Russell regista e produttore statunitense di livello, è una biografia, una storia vera, racconta la vita e l'impegno di Joy Mangano, che oggi ha 59 anni ed è miliardaria, grazie alla sua volontà incrollabile e al suo genio di inventrice di prodotti per facilitare le donne e non solo le casalinghe, nota soprattutto per aver pensato e realizzato il Miracle Mop – quello che in Italia si chiama “mocio”, nome banalino e bruttino in confronto all'originale-  attrezzo comodo e utilissimo per le pulizie.Una vita difficile, un successo meritato, raggiunto a caro prezzo.

“Con Joy volevo mettere in risalto i fallimenti di questa donna, - ha spiegato Russell - la grande capacità nel portare avanti il suo sogno e allo stesso tempo riuscire a barcamenarsi in una famiglia che la ostacola e la tradisce, ma a cui lei si dedica totalmente”.   Per dirla in breve: Joy non è un film femminista, non è un film di denuncia, malgrado ponga in luce certi spetti sociali non proprio carini, è la conferma del mitico sogno americano – che negli States talvolta diventa realtà, ovvero del sudatissimo e agognatissimo premio che ottiene chi riesce a farsi da sé,  parte dal nulla a centesimi zero o quasi caricandosi di debiti e poi, finalmente, guadagna una montagna di dollari.  Tutto con grandissimi sacrifici e dolori, abilità e ostinazione ed è precisamente ciò che Russell descrive senza alcuna indulgenza.

Joy, interpretata da Jennifer Lawrence che è sempre bravissima anche senza l'arco e le frecce di Katniss, è una giovane madre che ha sulle spalle casa e sconclusionata famiglia, ha una sorellastra che la odia, accudisce sua madre che passa le giornate a letto drogandosi di telenovele, ospita l'ex marito nel seminterrato altrimenti lui venezuelano non saprebbe dove andare, ospita il padre egoista e scriteriato, Robert De Niro ormai attore icona USA, il quale, tanto per aggiungere carne al fuoco, si mette assieme a Isabella Rossellini nei panni di una vedova italo americana saccente e di un'avidità stratosferica.  Joy mantiene e assiste tutti, lavora sbriga tutte le faccende, alleva i figli, fa e tace, si lascia sfuggire solo qualche lamentela legittima. L'unica ad aiutarla è la nonna, che non sta bene di suo ama la incoraggia a seguire sogni e desideri,  Joy non si arrende, l'ex marito ela sua amica di sempre la sostengono con sincerità, non butta la spugna anche quando tutto sembra perduto. Va avanti tenace e ce la fa.  Un film da vedere ben diretto e straordinariamente interpretato.