A Racconigi c'è una fabbrica di idee
Dal 14 al 30 giugno una rassegna di alta qualità artistica e valore morale. Spettacoli per ritornare ad interrogarsi sull'uomo e le sue miserie e nobiltà
Con nove spettacoli, di cui tre anteprime, da domenica 14 a martedì 30 giugno 2015 va in scena la quindicesima edizione della rassegna La Fabbrica delle Idee, dedicata al teatro di ricerca e di impegno civile e sociale in Italia, organizzata da Progetto Cantoregi di Racconigi.
Nata nel 2001, la rassegna La fabbrica delle idee rappresenta uno dei punti di riferimento più interessanti all’interno del circuito dei festival estivi, sia per la scelta degli ospiti, sia per la possibilità di approfondire, attraverso l’arte, il rapporto con l’espressività di realtà spesso emarginate come quelle psichiatriche. Dal 2001 ad oggi sono stati tanti gli artisti che hanno partecipato al festival.
Tra questi ricordiamo: Ascanio Celestini, Moni Ovadia, Virgilio Sieni, Emma Dante, Pippo Delbono, Sosta Palmizi, Scimone & Sframeli, Rem & Cap, Teatro del Lemming, Scena Verticale, Maria Paiato, Danio Manfredini, Pierre Byland, Ricci/Forte, Babilonia Teatri, Motus, Davide Enia, Roberto Castello, Giulio Casale, Compagnia Zappalà Danza, Mario Perrotta, Abbondanza Bertoni, Teatro della Valdoca, Santasangre, Giovanna Marini, Banda Osiris, Teatro delle Albe, Teatro Sotterraneo, Lucia Calamaro.
Sede degli spettacoli è il parco dell’ex ospedale psichiatrico di Racconigi (via Fiume 22), un tempo denominato ironicamente dagli abitanti “fabbrica delle idee”, con riferimento alle visioni e comportamenti stravaganti, spesso abnormi e scandalosi degli utenti. Definizione dispregiativa che è stata ribaltata in senso positivo per denominare il Festival, a sottolineare invece la potenza creativa e costruttiva delle idee, dei pensieri e delle riflessioni. Novità di questa edizione, ma è un ritorno all'antico, è il coinvolgimento della Casa di Reclusione Rodolfo Morandi di Saluzzo (Cn), che ospiterà uno degli spettacoli in cartellone, aperto al pubblico e detenuti.
Tanti i temi affrontati per l'edizione 2015: dall'integrazione degli stranieri al femminicidio, dalla ludopatia alla degenerazione dei rapporti famigliari, dalle tradizioni popolari alle radici cristiane della nostra cultura, dalle politiche economiche e sociali alternative al mistero della vita che al Festival viene messo in scena da persone affette da disagio psichico.
Oltre alle ultime produzioni di Progetto Cantoregi, saranno presenti alcuni tra i registi e le realtà più innovativi e vitali del panorama italiano: César Brie e Ignacio Gómez Bustamante; Saverio La Ruina con Scena Verticale; Marco Martinelli con Teatro delle Albe; Valeria Raimondi, Enrico Castellani e Vincenzo Todesco con Babilonia Teatri; Giorgia Cerruti con Piccola Compagnia della Magnolia; Giordano Amato con Mutamento Zona Castalia, Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone con Faber Teater.
Il festival, diretto da Vincenzo Gamna e Marco Pautasso, è organizzato dall’associazione Progetto Cantoregi, con il sostegno della Compagnia di San Paolo-Arti Sceniche, il contributo della Regione Piemonte, della Città di Racconigi e della Fondazione CRT. Si inserisce nel progetto A Pelle che dal 2014 vede collaborare le compagnie Progetto Cantoregi (Racconigi), Mutamento Zona Castalia (Torino) e Faber Teater (Chivasso) in uno scambio di produzioni teatrali.
«Quindici anni – spiega Marco Pautasso è un traguardo importante, forse insperato, per una manifestazione che rappresenta, crediamo, uno dei punti di riferimento più originali e interessanti all’interno del circuito dei festival estivi, perché in una congiuntura economica decisamente sfavorevole, pur avendo dovuto operare negli ultimi anni all’insegna del contenimento dei costi, si è in ogni modo voluto dare continuità alla nostra piccola utopia.»
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