Verso il Sinodo dei Giovani: l’apporto dei religiosi

L’11 marzo convegno regionale a Torino presso l'auditorium del Cottolengo

Parole chiave: giovani (205), religiosi (9), sinodo (46), torino (730), cottolengo (29)
foto di Andre Borgo

Giovani educazione e scelte di vita è il tema che sabato 11 marzo, nell’aula magna del Cottolengo, è stato dibattuto da diversi relatori alla presenza di una platea attenta ed interessata composta dai religiosi e dalla religiose della Regione Pastorale Piemontese, convocati dai consigli riuniti di Cism ed Usmi. Dopo i saluti istituzionali di mons. Aldo Cerratto, vescovo di Ivrea e delegato della Cep per la vita consacrata e per la pastorale scolastica ed universitaria, di madre Giovanna Sartori presidente Usmi e don Enrico Stasi presidente della Cism, ha preso la parola mons. Angelo Zani segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica della Santa Sede. Mons. Zanni ha risposto alla domanda posta dal convegno: quale apporto dei religiosi rispetto all’educazione dei giovani nel contesto socio culturale di oggi. La relazione del prelato ha allargato lo sguardo dei presenti dalla situazione italiana e quella mondiale, di cui è osservatore privilegiato, riconoscendo in alcune sfide significative l’orizzonte che si profila: interculturalità, dialogo tra religioni, nuovo umanesimo.

La presenza dei religiosi diventa centrale soprattutto in termini di mistica della fraternità e profezia di pace, come auspicato dalla Gravissumum Educationis, la Dichiarazione conciliare sull’Educazione Cattolica. Molte le domande da parte dei presenti a cui mons. Zani ha fatto fronte cercando di accompagnare una riflessione che sia capace di uscire dalla rigidità di tradizioni chiuse verso un allargamento dello sguardo. Fratel Roberto Colico, segretario della Cism,  e don Luca Peyron, membro della commissione mista, hanno poi illustrato la proposta di un tavolo operativo che agisca di concerto tra congregazioni e chiese locali per giungere, in un percorso in tre anni, ad azioni concrete e sistemiche che mettano al centro la fascia dei maggiorenni offrendo soprattutto progetti pastorali volti all’orientamento di vita ad ampio spettro. Ha concluso la mattina un articolato intervento dell’Arcivescovo di Torino e presidente della Cep mons. Nosiglia che ha ribadito come l’educazione dei giovani in un’ottica intergenerazionale sia una priorità per la Chiese piemontesi nel solco tracciato da Papa Francesco nella sua visita a Torino. 

Tutti i diritti riservati

Giovani

archivio notizie

18/01/2018

Io voto perchè

Dall’11 gennaio un canale YouTube aperto da «La Voce e Il Tempo» in collaborazione con La Pagina dei Saperi della Pastorale Universitaria della diocesi #Iovotoperchè VoceTempo pubblica piccoli video con le dichiarazioni dei giovani che fra due mesi, il 4 marzo, voteranno alle Elezioni Politiche 

15/01/2018

Caritas Torino, i giovani del Servizio civile alla scuola dell'Opera Barolo

Venti giovani del servizio civile nazionale, in formazione presso la Caritas diocesana di Torino, accompagnati da Graziella Fallo ed Ivan Andreis, hanno vissuto una mattina di formazione all’Opera Barolo. Ecco il racconto di una di loro 

11/01/2018

Un premio per il Politecnico di Torino, con 5 dipartimenti finanziati

L'Agenzia nazionale perla Valutazione premia l'eccellenza torinese. 41 milioni di euro in cinque anni per le aree di eccellenza dell’Ateneo individuate 

23/11/2017

I giovani il 10 agosto pregheranno davanti alla Sindone verso il Sinodo

I giovani piemontesi il 10 agosto pregheranno davanti alla Sindone prima di partire alla volta di Roma per il raduno della gioventù italiana con Papa Francesco in vista del Sinodo dei Vescovi sui giovani