Opera Barolo: lavoro e tecnologia al servizio dell'uomo un convegno internazionale a Torino

“Persone e organizzazioni nell’era della rivoluzione digitale. Trasformazioni del lavoro, competitività e disuguaglianze” il titolo del convegno annuale degli aderenti italiani della Fondazione Centesimus Annus pro Pontifice (Fcapp), si è svolto a Torino sabato 23 settembre presso l’Opera Barolo.

“Quello dei cambiamenti nella struttura economica e nell’organizzazione aziendale causati dalla IV rivoluzione industriale e il modo come affrontare le trasformazioni sociali che ne derivano – hanno affermato i presenti – è da tempo oggetto di riflessione e studio da parte della Fondazione, alla luce della Dottrina sociale della Chiesa”.

“Questa nuova realtà che si va sempre più affermando – ha detto Domingo Sugranyes Bickel, presidente della Fcapp – bisogna affrontarla prima di tutto con uno sguardo di fede rivolto verso le nuove sfide aperte da quest’epoca di rapidi cambiamenti, riflettendo su come promuovere il bene comune nell’era digitale”.

I lavori sono stati aperti dopo il saluto di Sugranyes Bickel dagli interventi di  di Paolo Fabris, referente Fcapp per Torino, e di Giovanni Marseguerra, coordinatore del Comitato scientifico Fcapp. La prima sessione è stata  dedicata alla “Digital revolution’: rischi e opportunità per le persone e per le imprese” e sarà seguita dalla tavola rotonda su “Cybercrime e prevenzione. I rischi per l’impresa che opera nell’era digitale”.

Il pomeriggio è stato nobilitato dal saluto portato ai convegnisti da mons. Cesare Nosiglia. L' Arcivescovo di Torino che ha ricordato come la priorità lavoro è da inserire in tutte le agende politiche, economiche e istituzionali per contrastare una precarietà che si riverbera nella vita di generazioni. Nei giorni che precedono il G7 ha ribadito che: "Il Vertice che si svolge in una città da sempre attenta ai temi della produzione e della qualità dei mestieri e delle professioni, deve dare una svolta allo spinoso problema della carenza dell'occupazione giovanile". Infine, sulle possibili manifestazioni di dissenso, a margine dei lavori l'Arcivescovo ha affermato che si può anche dissentire ma sempre nel rispetto e nella legalità e con metodi pacifici e democratici.

Nelle seconda parte del convegno a Palazzo Barolo si è discusso su “Ridurre le disuguaglianze nel mondo del lavoro: le donne come risorsa nell’economia digitale” e “Industria 4.0, nuovi lavori e nuovi modelli contrattuali” con autorevoli relatori: Paola Profeta - Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico, Università Bocconi, Linda Laura Sabbadini, Istat - Istituto nazionale di statistica, Barbara Stefanelli, Vice Direttore vicario Corriere della Sera Enrica Valle, Dirigente CSI Piemonte e Consigliere Ucid Torino.

Sul tema “Industria 4.0, nuovi lavori e nuovi modelli contrattuali: quali cambiamenti nella società, nelle imprese e nelle relazioni inter-personali?” moderati da Paolo Garonna, Membro del Comitato Scientifico FCAPP, Camilla Borghese, Vice Presidente FCAPP e Presidente IBI (Istituto Biochimico Italiano) Ciro Cafiero, Avvocato Giuslavorista, Don Luca Peyron, Arcidiocesi di Torino – Ufficio per la Pastorale Universitaria.

Le conclusioni sono state di Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo e del presidente della Fondazione Domingo Sugranyes Bickel.