Medici per l'Africa a Torino il 29 novembre

Si tiene a Torino il 29 novembre l’incontro annuale del Cuamm, “Medici senza Frontiere”, per ripercorrere le tappe del progetto “Prima le mamme e i bambini”, finalizzato all’aiuto delle popolazioni africane da parte di giovani studenti e medici specializzandi. A  distanza di due anni dall’inizio di questo progetto, i volontari  si riuniscono sia per sollecitare l’importanza della salute materno-infantile, ribadendo l'importanza del collegamento stabilitosi tra Africa e Italia, sia per ascoltare le testimonianze di chi è stato parte integrante dell’iniziativa stando a diretto contatto con i problemi dell'Africa.

Lo scopo del convegno è fare il punto della situazione sugli innumerevoli progressi fatti grazie all’intervento dei volontari che si propongono di combattere la mortalità materna e infantile. L’obiettivo è infatti raggiungere 125.000 parti negli ospedali di Angola, Etiopia, Uganda e Tanzania: ancora oggi infatti in alcune zone dell’Africa troppe madri e troppi figli perdono la vita perché non hanno l’assistenza necessaria. Alcune donne partoriscono in casa, come sono abituate a fare da sempre, ma in condizioni igienico-sanitarie inadeguate. Altre abitano lontano dagli ospedali e non riescono raggiungerli in tempo, altre ancora non hanno i soldi per pagare il ricovero. Per tutti questi motivi per il Cuamm è fondamentale essere parte attiva nella lotta contro la morte prematura di madri e figli nel continente africano, attuando operazioni di aiuto diretto e tempestivo e costruire quindi un futuro per l’Africa.

 La conferenza avrà inizio alle 10.45 per poi concludersi alle 13.15, si svolgerà nell’Aula Magna del Politecnico di Torino. Vi saranno inoltre una serie di conferenze su argomenti inerenti sempre le problematiche infantili.