Nulla è come appare

“Nulla è come appare” è il tema, ma anche la provocazione, della due giorni organizzata dall’associazione Anffas al Borgo Medievale di Torino, il 19 e 20 giugno, per raccontare la disabilità secondo una prospettiva nuova. “Basta con l’assistenzialismo – chiede Giancarlo D’Errico, direttore di Anffas Torino – occorrono progetti a lungo termine per avviare le persone con disabilità su percorsi di autonomia”. Consolidare la rete tra pubblico, profit e non profit è certamente tra gli obiettivi di questo evento che si candida a diventare il remind estivo del 3 dicembre, la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.

I presupposti ci sono tutti: all’appello di Anffas hanno infatti risposto in primis il Borgo Medievale, una location d’eccezione, che – come confermato dal direttore Filippo Ghisi - ha in cantiere un ambizioso progetto da sei milioni di euro di restauro in cui è inclusa l’accessibilità dei locali, GTT, il Centro Servizi per il Volontariato di Torino Vol.To, la Consulta per le Persone in Difficoltà e una galassia di realtà e associazioni del territorio che si sono messe insieme per realizzare questo grande evento. Appuntamento centrale sarà il grande convegno, sabato 20 giugno alle 9.00, dedicato a “Disabilità, inclusione, lavoro” nel corso del quale saranno presentati i risultati delle attività svolte in sinergia tra i servizi di Anffas Piemonte Lavoro e i Centri per l’impiego della Città Metropolitana. Risultati resi possibili anche grazie alla volontà di alcune aziende, come Caffarel, Tiger, Coop Fioccadoro, di scommettere sulle persone con disabilità, individuando in esse una risorsa.

“Nulla è come appare” nel lavoro, ma anche nell’arte, nello sport e nel divertimento: in programma, da venerdì sera, ci sono dunque spettacoli, esibizioni di danza, rappresentazioni teatrali e una gara di canottaggio. Momenti dedicati a tutti, alla cittadinanza, alle persone con disabilità e alle loro famiglie. “C’è un popolo – sottolinea Silvio Magliano, Presidente di Vol.To – che si mette insieme e costruisce momenti di condivisione, inclusione e bellezza per cui nessuno può dirsi solo. Questa è una buona notizia!”. “C’è un oltre in tutto. Voi non volete o non sapete vederlo” fa dire Pirandello a Serafino Gubbio: il 19 e 20 giugno al Borgo Medievale comincia una nuova possibilità per tutti di vedere l’oltre nella diversità e di scoprirne la meraviglia.