Impresa e territorio, percorsi possibili
600 imprenditori si sono incontrati la scorsa settimana al Palavela, in via Ventimiglia 145, in occasione di Expandere Piemonte
E' stata una giornata di incontri e di discussione per pensare a come “battere la crisi”. L’evento, realizzato dalla Compagnia delle Opere del Piemonte in collaborazione con API, ha riscosso un significativo successo. Migliaia gli incontri singoli tra aziende, professionisti e associazioni non profit, 3 workshop e 10 tavole rotonde sulle tematiche, dell’Internazionalizzazione, della Meccanica, dell’Energia, della Responsabilità Sociale di Impresa, del Turismo e del Sociale a cui hanno partecipato anche esponenti delle istituzioni come gli Assessori Regionali Giuseppina De Santis e Gianna Pentenero, il Vice Sindaco Elide Tisi, il Direttore della Caritas Pierluigi Dovis e Silvio Magliano, Vice Presidente Vicario del Consiglio Comunale e ospiti prestigiosi come numerosi relatori di Intesa Sanpaolo e Mediocredito. «Expandere si conferma come uno strumento efficace e apprezzato dalle imprese - commenta Felice Vai, Presidente della Compagnia delle Opere del Piemonte -. Il futuro, l’innovazione, la ripresa, devono partire necessariamente da come ognuno di noi si concepisce nel suo ruolo di imprenditore, da come riesce a cambiare il suo modo di fare impresa, identificando nell’altro imprenditore, e nella società in generale, l’opportunità di costruire insieme».
La formula della possibilità di incontri, unita ad occasioni di approfondimento ha raccolto il favore delle imprese presenti, circa la metà delle quali ha scelto di tornare dopo la positiva esperienza dello scorso anno. Analoga impressione anche dal mondo del Sociale che ha avuto l’opportunità di ricercare partnership con il mondo profit, sia per il volontariato d’azienda, cioè il dono di ore-lavoro dei propri dipendenti da parte delle aziende, nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa, sia per la divulgazione dei servizi che il mondo non profit può offrire al mondo profit, per esempio nell’inserimento lavorativo di persone in difficoltà. Il tema è stato tra l’altro al centro di un Workshop, condotto da Monia Dardi di Fondazione Adecco con la testimonianza di Giulia Bernardi di Illumia. Nel campo dell’edilizia, particolarmente apprezzato il tavolo dedicato alla progettazione in Building Information Modeling, con la partecipazione di Stefano Campisi e Josep Albin di A3D Consulting, lo studio che in Spagna è leader nella progettazione BIM. «Se non cambieremo il nostro modo di essere in società, come imprenditori e come persone, non ci sarà futuro – ha affermato Bernhard Scholz, Presidente nazionale della Compagnia delle Opere -. È importante tornare a considerare il profitto come una conseguenza, non un fine, così come il lavoro e la pubblica amministrazione sono strumenti, non fini. La crisi è nata perché il profitto ha cominciato a essere l’unica cosa che conta».
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