È religioso il mensile più diffuso in Germania

Si chiama «Chrismon» e tira un milione e 600 mila copie, è allegato ai più importanti giornali tedeschi

Parole chiave: editoria (5), giornali (47), germania (22), fede (42)
È religioso il mensile più diffuso in Germania

È il più diffuso mensile tedesco, ma non è famoso come i paludati settimanali «Der Spiegel» o «Die Zeit». «Chrismon» è infatti la rivista della Chiesa evangelica, diffusa su scala nazionale in quanto allegata come supplemento mensile a quotidiani e settimanali quali «Time», «Frankfurter Allgemeine Zeitung», «Leipziger Volkszeitung», «Süddeutsche Zeitung», e «Die Welt». Le sue origini risalgono a subito dopo la guerra, pubblicato prima dal Das Sonntagsblatt (nel periodo dal 1948 al 1967 e successivamente dal 1995 al 1997) e poi dal Deutschen Allgemeinen Sonntagsblatt (a partire dal 1997 per tre anni, fino al 2000), con il nome di «Chrisma».

Oggi ne esiste anche una versione in abbonamento (denominato plus), circa 24 mila lettori paganti, composta da 80 pagine, 26 in più della versione distribuita attraverso gli altri quotidiani e settimanali, che raggiunge circa un milione di lettori. Il calo dei lettori nel corso degli anni ha fatto sì che i finanziamenti da parte della Evangelischen Kirche in Deutschland, la Chiesa evangelica tedesca, fossero sempre maggiori per sostenerne la diffusione. Oggi si aggirano a circa quattro milioni di euro all’anno. La casa editrice Hansisches Druck-Verlag, di Francoforte sul Meno, produce anche altri prodotti oltre la semplice rivista, ma legati alla stessa: libri, cd e dvd di argomento vario. Come cita sul suo sito «libri per bambini illustrati, testi per l’anima, libri regalo, saggistica per la Chiesa e per la società, libri, cd, calendari per la Quaresima e per il periodo d’Avvento, oltre “non-libri”, come il Türchenkalender», cioè il calendario turco.

Negli articoli della rivista la religione è presente, ma non viene mai al primo posto. Ha rubriche di esperti, dal medico allo psicologico, oppure al legale che rispondono ai più svariati quesiti. La morale si può nascondere in ogni atto quotidiano. E ogni lettore, credente o meno, ha una sua morale, pertanto trova interessante confrontarsi e leggere opinioni inerenti la vita quotidiana che lo possono vedere protagonista in prima persona.

leggi l'articolo completo su il nostro tempo di domenica 20 marzo

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