Il Sigillo della Regione al Sermig

Proporre al Consiglio regionale di assegnare il Sigillo della Regione, la più alta onorificenza piemontese, al Sermig per l’instancabile impegno a favore dell’accoglienza, della pace e della fraternità e di inserire il termine “fraternità” - troppo spesso messo in ombra dai termini “libertà” e “uguaglianza” - all’interno dello Statuto del Piemonte. Lo ha annunciato, mercoledì 16 dicembre, il presidente dell’Assemblea regionale Mauro Laus in apertura del convegno “In cammino verso l’Uomo”, svoltosi a Palazzo Lascaris.

L’appuntamento, organizzato dal Comitato regionale per i diritti umani, presieduto dal presidente Laus, in collaborazione con il Movimento interconfessionale “Noi siamo con voi”, coordinato da Giampiero Leo, ha inteso proporsi come una sorta di risposta ai tragici fatti che hanno segnato il mondo in queste ultime settimane da Parigi agli Stati Uniti all’Algeria.

Eventi crudeli - è stato l’interrogativo di partenza - stanno dando forma ai nostri incubi, incarnando una disumanità di cui siamo inorriditi. In nome di quale modello di umanità siamo chiamati a combattere? Per rispondere sono intervenuti esponenti della Comunità ebraica, delle Chiese cristiane, dei Centri islamici e delle Comunità bahai, buddiste e induiste, moderati da Claudio Torrero di Interdependence e Religion for Peace.

Tra le priorità emerse, la necessità di educare e informare per combattere l’ignoranza e il pregiudizio, impegnarsi per edificare la comunità sulle basi della fraternità, della tolleranza e della solidarietà sociale. Anche a partire - come ha proposto Leo - dalla costituzione di un movimento giovanile interconfessionale. Questa proposta è stata approvata all’unanimità dei presenti così come sono state approvate quella di dar vita a tre tavoli permanenti di lavoro: uno sulla famiglia, uno sulla donna, e uno sull’accoglienza, con l’auspicio e l’indicazione di far seguire, a proposte ideali e culturali, realizzazioni concrete e comuni.