Oratori, a Carmagnola è viva l'impronta di don Bosco
Il «nostro» tour tra gli oratori della diocesi fa tappa a Carmagnola, la città natale di Michele Magone, il "birbante" che incontrò don Bosco mentre attendeva il treno alla stazione
Il «nostro» tour tra gli oratori della diocesi fa tappa a Carmagnola, città di 30 mila abitanti a 30 km dal capoluogo piemontese, fra le province di Torino e Cuneo. Il paese natale del giovane Michele Magone (1845-1859), il «birbante» che proprio qui incontrò e conobbe don Bosco mentre attendeva il treno alla stazione carmagnolese in una fredda sera d’autunno, conta ancora oggi molti giovani vivaci nelle sette parrocchie di centro e borgate, appartenenti all’Unità pastorale 53. Luogo di ritrovo più frequentato è l’oratorio «Don Aldo Marchetti» di corso Sacchirone, restaurato nel 2008 ed affiliato all’associazione oratori «Noi Torino».
Tutti i sabati e le domeniche, dalle 14.30 alle 17.30, un’equipe di giovani animatori organizza attività ludiche ed educative con il supporto dei salesiani di Torino, che prestano servizio di apostolato. Grande valore assumono la castagnata di fine ottobre, giornata inaugurale dell’anno di oratorio, la festa di san Giovanni Bosco a fine gennaio e il week-end conclusivo, l’ultimo di maggio, quest’anno con campeggio sotto le stelle. Tutti appuntamenti che vedono una nutrita partecipazione cittadina. Durante l’anno, oltre alle consuete attività pomeridiane, numerose sono le gite organizzate per ogni fascia d’età: visita a Colle don Bosco in occasione della sua festa, uscite ai parchi avventure e a pattinare sul ghiaccio. Molte anche le proposte serali che gli spazi al chiuso e all’aperto permettono di realizzare: proiezione di film e giochi organizzati nella stagione invernale, feste e cene a tema d’estate. L’oratorio comprende inoltre un bar e grandi spazi utili per le attività sportive: ospita infatti una squadra di calcio a 7, che milita nel campionato del Csi.
In passato la struttura ha aperto le porte anche in settimana ad attività ricreative per la vicina scuola media e ad associazioni dedite ad attività di doposcuola. Insieme all’oratorio cittadino convivono altre piccole realtà oratoriali situate nei borghi, alcune in fase di rinascita dopo anni di difficoltà. A Salsasio l’oratorio «Beata Enrichetta» raduna i ragazzi ogni sabato pomeriggio con giochi e attività a tema, i giovani in settimana per i gruppi serali e i più piccoli un venerdì al mese, con un servizio di baby-sitting offerto alle famiglie da una rodata comunità animatori. Gli oratori di San Michele e Grato e San Bernardo ripartono con un rimpolpato gruppo di giovani con grinta e voglia di fare, aprendo le porte a sabati alterni lavorando in sinergia con il catechismo. L’oratorio di Casanova, infine, concentra gli appuntamenti in una grande festa a tema, una volta al mese.
Giovani
archivio notizie
Io voto perchè
Dall’11 gennaio un canale YouTube aperto da «La Voce e Il Tempo» in collaborazione con La Pagina dei Saperi della Pastorale Universitaria della diocesi #Iovotoperchè VoceTempo pubblica piccoli video con le dichiarazioni dei giovani che fra due mesi, il 4 marzo, voteranno alle Elezioni Politiche
Caritas Torino, i giovani del Servizio civile alla scuola dell'Opera Barolo
Venti giovani del servizio civile nazionale, in formazione presso la Caritas diocesana di Torino, accompagnati da Graziella Fallo ed Ivan Andreis, hanno vissuto una mattina di formazione all’Opera Barolo. Ecco il racconto di una di loro
Un premio per il Politecnico di Torino, con 5 dipartimenti finanziati
L'Agenzia nazionale perla Valutazione premia l'eccellenza torinese. 41 milioni di euro in cinque anni per le aree di eccellenza dell’Ateneo individuate
I giovani il 10 agosto pregheranno davanti alla Sindone verso il Sinodo
I giovani piemontesi il 10 agosto pregheranno davanti alla Sindone prima di partire alla volta di Roma per il raduno della gioventù italiana con Papa Francesco in vista del Sinodo dei Vescovi sui giovani