L'Assemblea diocesana al Santo Volto, prospettive pastorali e riassetto delle strutture

Anche le difficoltà che accompagnano qualche volta il congedo dei sacerdoti e il riordino delle parrocchie (le cronache di questi giorni danno notizia di polemiche in una comunità di Torino) possono entrare nella riflessione della grande Assemblea Diocesana, che si tiene il 4 e il 10 giugno, sul riassetto della diocesi, sul metodo sinodale nelle parrocchie, sulle «buon pratiche» che la Chiesa torinese sta sperimentando in seno alle Unità pastorali per integrare la vita delle comunità e orientare la diocesi ad una prospettiva missionaria, «in uscita», invocata da papa Francesco anche al recente Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze.

La prima sessione dell’Assemblea, sabato 4 giugno dalle 9 alle 12.30 presso il Centro Congressi del Santo Volto (via Borgaro 1), intende proprio raccogliere «Suggerimenti per un cammino sinodale a partire dal Convegno di Firenze e dal Magistero di Francesco»: inquadreranno il tema la teologa Monica Quirico e il direttore dell’Ufficio per la Pastorale dei Migranti Sergio Durando, partecipanti al Convegno di Firenze; sono previsti lavori di gruppo per mettere a fuoco proposte di lavoro sinodale per il prossimo anno a cominciare dalle parrocchie.

L’Assemblea prevede una seconda sessione venerdì 10 giugno dalle 19 alle 22, sempre al Santo Volto: «Il Riassetto diocesano è in corso. A che punto siamo? Tappe del percorso e buone pratiche». Da varie zone dalle diocesi – Torino e fuori città – interverranno operatori di pastorale sociale, giovanile, familiare e della formazione per raccontare ciò che già sta accadendo nelle Unità pastorali: esperienze di integrazione fra parrocchie, di corresponsabilità laicale, di Chiesa missionaria sul territorio. Le sottolineature finali dell’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia, dopo un momento di dibattito, concluderanno il percorso assembleare al quale è invitata tutta la diocesi ed particolarmente i sacerdoti e i diaconi, i Consigli pastorali, gli operatori pastorali, i religiosi e le religiose, i membri delle aggregazioni laicali. Per informazioni: tel. 011.5156318.